L’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, ha fatto visita all’azienda McPhy Energy Italia di San Miniato Basso, gruppo industriale leader sul mercato delle apparecchiature di produzione e distribuzione dell’idrogeno a emissioni zero, con cinque centri di sviluppo, ingegneria e produzione situati in Francia, Germania e Italia, l’unico proprio a San Miniato.
Ad accompagnare l’assessore sono stati il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, l’assessore alle attività produttive Elisa Montanelli, l’assessore all’ambiente Marzia Fattori e Vittorio Gabbanini, consigliere del presidente Giani. “La nostra attività si basa sul sostegno alla transizione energetica con soluzioni per l’idrogeno a zero emissioni di carbonio applicabili per la fornitura di materie prime industriali, la ricarica di veicoli elettrici a celle a combustibile e lo stoccaggio e la valorizzazione dell’energia elettrica prodotta in eccesso da fonti rinnovabili – spiega Marco Luccioli CEO di McPhy Energy Italia –. Abbiamo piacere di mostrare ai nostri amministratori quello che viene fatto dall’azienda in termini tecnologici e di manufatti, per la nuova transizione energetica e la nuova green economy. A San Miniato McPhy Energy Italia ha la sua sede e realizza elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde, da fonti energetiche rinnovabili, prefiggendosi come scopo quello di incrementare il passaggio alla green economy attraverso le applicazioni che questi elettrolizzatori rendono possibili. Il gruppo francese McPhy, con sede in Francia tra Grenoble e la Motte Fanjas, e un centro di progettazione a Wildau, alle porte di Berlino, vanta, ad oggi, nella sede italiana, 42 dipendenti, con un fatturato di circa 4,5 milioni di euro l’anno. La realtà di San Miniato esiste dal 2013, conta su una fase produttiva che prevede anche l’utilizzo di fornitori locali e italiani, ed ha ambiziosi piani di sviluppo, sia per quanto riguarda la messa in opera di un banco prova da 2 MW per il test dei grandi stack, ma anche per l’espansione delle attività produttive che comporteranno ricadute positive sull’indotto – e conclude –. Mi auguro che la collaborazione con la Regione e con il Comune possa proseguire proficuamente, da parte nostra c’è la massima disponibilità per fornire i nostri prodotti e mettere a disposizione la nostra capacità”.“L’obiettivo della neutralità carbonica richiede di lavorare ad una profonda decarbonizzazione in tutti i settori dell’economia ed è nella sfida della transizione energetica che la Toscana punta anche sulla diffusione dell’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili – dichiara l’assessore Monni –. Siamo da tempo impegnati a costruire una strategia regionale che passa dal confronto con gli oltre 200 soggetti che partecipano ai tavoli di lavoro istituiti dalla Presidenza, con l’obiettivo di massimizzare i risultati toscani nell’ambito delle opportunità che il PNRR offre anche sull’idrogeno verde. In questo senso la Toscana ha aderito alla manifestazione di interesse sulla missione del Piano Nazionale per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse che vale 500 milioni di euro. Dobbiamo premere sull’acceleratore della transizione energetica se vogliamo offrire maggiore attrattività ai nostri territori e nuove opportunità per la competitività delle nostre imprese, nel quadro di una prospettiva di sostenibilità ambientale che è sempre più la sfida da vincere nel presente”.
“Ringrazio l’assessore Monni per aver fatto visita ad una realtà importante del Comprensorio – dichiara il sindaco Giglioli -. McPhy è un’azienda che opera all’interno di una multinazionale francese e che a San Miniato vanta il suo quartier generale. Nel corso del tempo è cresciuta moltissimo nel tempo, attraverso progetti seri ed ambiziosi per la transizione ecologica. Ancora una volta il nostro territorio si conferma appetibile, in grado di attrarre investimenti importanti che guardano al futuro e allo sviluppo sempre più green dei nostri processi”.