Prosegue nel segno dell’elettronica d’avanguardia Disconnect <code>, la rassegna frutto della collaborazione fra Musicus Concentus e Disconnect.
In questo secondo appuntamento, previsto per venerdì 18 marzo, la Sala Vanni ospita in data unica Soft as Snow (inizio ore 21:15 – ingresso 13 € + d.p): il frutto della collaborazione tra Oda Egjar Starheim e Øystein Monsen, entrambi musicisti e produttori.
I loro lavori si trovano in una dimensione ibrida, dove pop e club culture sono destrutturati e danno vita a una “musica elettronica spinta sull’orlo del collasso” (The Wire). Il sound singolare del duo norvegese può essere in parte attribuito al background di Oda nel mondo delle performing arts, ma anche a quello di Øystein come batterista e video artist della scena noise/rock.
Sin dal 2014 hanno realizzato svariati EP e singoli, usciti per la label inglese Houndstooth, mentre è del 2018 il loro album di debutto Deep Wave. Il secondo disco del duo è Bit Rot, uscito a gennaio 2022 su Infinite Machine, mixato da Ville Haimala degli Amnesia Scanner e senz’altro il loro lavoro più potente. In Bit Rot viene esplorata l’idea che sta intorno alla digitalizzazione umana e alla fusione di sintetico e organico, catturando perfettamente la frizione dell’esistenza contemporanea in cui la superficie liscia e omogenea che caratterizza il mondo digitale confligge con il caos della realtà fisica.
Per ampliare e approfondire ulteriormente la performance, il duo ha creato dei video musicali e uno show live A/V con l’artista e modellatore 3D Guynoid. Inoltre, per i live è stato creato un completo in lattex su misura per i due artisti, capo ideato con AGF Hydra, fashion designer e artista italiana che ha collaborato con nomi del calibro di Arca, Sophie e Björk. Queste collaborazioni multimediali sottolineano gli sforzi del duo di creare qualcosa di realmente profondo e ambizioso: Bit Rot cresce in un progetto più vasto che esplora idee come transumanesimo, fusione di fisico e digitale, fluidità corporea e di genere.
In apertura Erob, che con la sua musica vuole esteriorizzare i paradossi che stanno alla base della realtà quotidiana. Distorta, rumorosa rappresentata tramite un gioco di voci riverberate, suoni organici, droni e percussioni metalliche. È del 2019 la pubblicazione in cassetta “Il Crepuscolo degli Idoli” su Blame Records con un suo singolo che segna la prima uscita della sua produzione, per la maggior parte costituita da tracce inedite.
Maggiori informazioni su Disconnect <code>, programma completo e biglietti sono disponibili su www.musicusconcentus.com.
Le attività dell’Associazione Musicus Concentus beneficiano del contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e sono sostenute da Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo. Sponsor: Cdr Srl.