L’Istituto degli Innocenti si è messo a disposizione della Commissione per le adozioni internazionali e del Governo italiano come risorsa a supporto dei percorsi di accoglienza di bambini e ragazzi ucraini in fuga dal teatro di guerra. Si è reso inoltre disponibile a partecipare alla rete di accoglienza che si sta strutturando in Regione Toscana, e a Firenze in particolare, con i posti disponibili nelle proprie comunità di accoglienza per bambini e per nuclei madre-bambino.
Le autorità italiane sono al lavoro per creare le condizioni delle partenze in sicurezza e corridoi speciali per i minori e nuclei familiari in fuga dal Paese sotto attacco delle truppe russe e per predisporre la prima accoglienza. L’Istituto degli Innocenti darà il proprio supporto, così come già accaduto per l’emergenza Afghanistan che ha visto gli Innocenti accogliere nuclei familiari che hanno trovato riparo in Italia dal regime talebano.
“La nostra storia – dice la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida – è una storia di accoglienza lunga sei secoli , e anche in questo caso diamo il nostro supporto per ospitare bambini e bambine in fuga dalla guerra, con le madri, per poter dare loro non solo la salvezza ma anche la possibilità di immaginarsi e di costruire un futuro”.
“Il nostro compito – conclude Giuffrida – è operare in favore dei bambini, delle madri e delle famiglie, prendendoci cura di chi è in difficoltà, come chi ha conosciuto gli orrori della guerra. Daremo tutto il nostro contribuito allo sforzo di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina, mantenendo sempre alta l’attenzione a garantire il rispetto della storia, della cultura e dell’identità dei bambini e delle loro famiglie, all’insegna dei principi della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia”.