Pistoia è tra le otto città finaliste candidate al titolo di Capitale italiana del libro 2022. Il Ministero della Cultura ha infatti selezionato il dossier presentato lo scorso ottobre dal Comune di Pistoia per ottenere l’importante titolo. Mercoledì scorso il Ministero ha infatti contattato gli otto sindaci delle città (oltre a Pistoia, Aliano in provincia di Matera, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pescara e Pordenone) selezionate da una apposita giuria di esperti quali finaliste per l’assegnazione di un prestigioso riconoscimento nazionale, che intende premiare gli investimenti condotti sul fronte specifico della promozione e diffusione della lettura.

Nel dossier Pistoia ha fatto valere l’esperienza organizzativa messa a punto in occasione della nomina a Capitale italiana della cultura nel 2017, evidenziando sia il ruolo strategico esercitato dalle biblioteche cittadine per la valorizzazione delle pratiche di lettura, sia l’importanza di festival ormai apprezzati a livello nazionale (da Dialoghi sull’uomo, ribattezzato da quest’anno Dialoghi su Pistoia, al Festival del Giallo, dall’Anno che verrà, dedicato ai libri non ancora usciti, al Premio del Ceppo, una vera istituzione con al suo attivo oltre sessanta edizioni).

Il dossier esalta anche l’intera filiera locale del libro, che dagli editori ai librai, dagli autori ai traduttori, incarna nella quotidianità di ogni giorno l’impegno a favore della promozione della lettura come strumento di cittadinanza consapevole e solidale.

Innovazione tecnologica e partecipazione attiva dei cittadini alla creazione di un capitale sociale ricco e capace di far fronte alle difficoltà conseguenti alla pandemia sono le chiavi di lettura fondamentali di un ricco programma di attività che si incentra sul piacere di leggere, e che fa di Pistoia un luogo piacevole da visitare, oltre che bello da vivere.

I contenuti del dossier, dal titolo La libropolitana di Pistoia, sono presentati come un intreccio di linee di attività che assomigliano graficamente alla pianta di una metropolitana, e che si intersecano in vari punti di contatto, simili a stazioni, dalle quali il cittadino, lettore di ogni età, ha agio di muoversi liberamente, percorrendo un ricco e variato itinerario attraverso le diverse occasioni culturali che la città offre ai suoi abitanti e ai visitatori che intendono scoprirla.

La Commissione ascolterà l’illustrazione del dossier di Pistoia venerdì 11 febbraio, in una audizione on line che vedrà impegnati il sindaco Alessandro Tomasi e la dirigente dei servizi culturali Maria Stella Rasetti. Completate le audizioni delle otto città finaliste, la Commissione deciderà a quale città assegnare l’ambito titolo, che porta con sé un premio in denaro di 500.000 euro, da investire nell’attuazione dei contenuti del progetto vincitore.