A partire da oggi, mercoledì 9 febbraio, entra in vigore l’ordinanza della Polizia Municipale di Pisa che dispone l’inversione del senso unico di marcia in via Nicola Pisano, limitatamente al tratto tra l’intersezione con via Risorgimento e l’intersezione con via Rustichello da Pisa, in direzione da nord verso sud. L’ordinanza stabilisce inoltre l’istituzione dell’impianto semaforico all’intersezione tra via Nicola Pisano, via Enrico Fermi e via Rustichello da Pisa, che sarà regolamentato solo al passaggio dei bus di linea, rimanendo per il resto del tempo lampeggiante. Sarà inoltre istituito l’obbligo di svolta a sinistra e stop su via Trieste, alla intersezione con via Nicola Pisano.
L’introduzione del semaforo risponde all’esigenza di mettere in sicurezza l’incrocio la cui pericolosità, confermata dal verificarsi di incidenti stradali, aveva determinato in una prima fase l’inversione provvisoria del senso di marcia in un tratto di via Nicola Pisano (tra via Risorgimento e via Rustichello), con la previsione di un impianto semaforico che desse la priorità al transito dei bus di linea.
“Per rispondere alle segnalazioni sulla criticità della viabilità in questa zona del centro storico – dichiara l’asessore alla mobilità Massimo Dringoli – abbiamo ritenuto utile introdurre il semaforo per razionalizzare il traffico e mettere in sicurezza un incrocio che risultava pericoloso, visto il transito di numerosi autobus che vengono da via Fermi e la mancanza di visibilità per gli automobilisti che provengono da via Nicola Pisano. Una volta installato l’impianto semaforico, è stato possibile ripristinare la precedente viabilità con il senso unico di marcia in via Nicola Pisano, così come era in precedenza. Specifichiamo che in assenza del passaggio dei bus di linea, il semaforo rimarrà lampeggiante e l’incrocio sarà regolato dal rispetto delle precedenze. Inoltre, per tenere conto dei disagi segnalati dagli abitanti del quartiere, stiamo anche valutando se in futuro rendere via Nicola Pisano a doppio senso di scorrimento del traffico, una volta verificata la possibilità di recuperare i posti auto che in questo modo si perderebbero.”