Il Comune di Piombino ha conferito, con voto unanime del Consiglio comunale la cittadinanza onoraria a Goti Herskovits Bauer: sopravvissuta al dramma della Shoah e testimone attiva della memoria storica di quel periodo.

“Abbiamo deciso – spiega il sindaco Francesco Ferrari – di omaggiare Goti Bauer conferendole la cittadinanza onoraria, come atto di giustizia e vicinanza a tutti coloro che hanno vissuto in prima persona il dramma dello sterminio nazista: ricordare è un nostro dovere, affinché la memoria non venga perduta e rafforzi la coscienza civica di tutti noi. Oggi celebriamo il legame forte che Goti ha con questo territorio, convinti che la memoria sia lo strumento più efficace per mantenere vigili le coscienze. Infine, ci tengo a ringraziare tutti i Consiglieri comunali per il voto unanime, che dimostra grande attenzione da parte di tutte le forze politiche al tema”.

Inoltre, il Comune di Piombino ha avviato il percorso per l’apposizione di due pietre d’inciampo in città dedicate a Giorgio e Lydia Bemporad, i due fratelli nati a Piombino che hanno condiviso con Goti Bauer il viaggio sul treno che li ha portati nei campi di sterminio nazisti.

Agata Herskovits Bauer, detta Goti, nasce a Berehove il 29 luglio del 1924, è una superstite della Shoah e scrittrice italiana, di origine ebraica, autrice di memorie sulla sua deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz e attiva testimone della Shoah italiana. La sua storia è stata raccontata nel volume “Il dovere della parola” scritto da Marina Riccucci e Laura Ricotti e presentato in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria 2022 in Sala consiliare, alla quale Goti Bauer ha partecipato telefonicamente regalando la sua testimonianza a tutti noi.