Ieri i Carabinieri della Stazione di Jolo di Prato hanno arrestato due fratelli di origine slava
ma nati in Italia – rispettivamente di 25 e 27 anni- , già noti alle forze dell’ordine per i loro reiterati
precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, colti in flagranza dopo un furto su autovettura
avvenuto a Prato nel Macrolotto in danno di una cittadina cinese titolare di un pronto moda.
L’operazione di Polizia che ha consentito questo risultato è stato frutto di un’analisi su diversi eventi
simili che da qualche tempo si verificavano in zona; analisi che aveva consentito di acquisire elementi
tali da indirizzare i sospetti sui due arrestati, ma anche di predisporre uno specifico dispositivo di
intervento e prevenzione da parte della Stazione e della Compagnia Carabinieri che ha finito per dare
i suoi frutti.


Quando i militari hanno intercettato i due soggetti a bordo di un veicolo poi risultato provento di
furto, li hanno infatti pedinati con discrezione fino a coglierli sul fatto.


Particolarità delle loro azioni consisteva nell’avvalersi di sofisticata attrezzatura tecnica idonea a
disturbare le frequenze dei telecomandi per la chiusura elettronica delle vetture, che utilizzavano
quando i proprietari parcheggiavano le auto nell’erroneo convincimento di averle chiuse, mentre
invece le stesse rimanevano aperte e libere di essere saccheggiate dai due ladri che intervenivano
immediatamente dopo.


All’intervento dei Carabinieri dopo il furto di una borsa dalla macchina della vittima di turno i due si
sono dati alla fuga. Prima a bordo del veicolo con il quale erano giunti, azzardando manovre
pericolose e procedendo a forte velocità; successivamente, dopo aver abbandonato il mezzo, a piedi
nei campi circostanti. Qui è intervenuto il dispositivo già predisposto del Comando Compagnia che
con altre quattro pattuglie ha circondato la zona fino a bloccarli e arrestarli.
Allo stato i Carabinieri sono riusciti a contestare ai due altri episodi simili, ma continuano le indagini
per accertare ulteriori loro responsabilità in altri eventi verificatisi in zona, alla luce di specifici e
recenti precedenti a carico di uno dei due e vista la costosa e sofisticata attrezzatura di cui in due
disponevano che si ritiene possa essere stata utilizzata in diverse occasioni.
Oltre al furto, i due dovranno rispondere anche di ricettazione del veicolo in loro possesso, risultato
provento di furto, nonché di resistenza a pubblico ufficiale.