“In questi giorni si sono susseguite molteplici prese di posizione su uno strascico giudiziario che riguarda opinioni e dialettiche tra voci politiche e azienda Toscana Aeroporti sui temi della trasformazione degli scali aeroportuali toscani. II dibattito politico però non può finire nelle aule di tribunale”.

Lo scrive in una nota Cgil Toscana e le Camere del Lavoro di Firenze e Pisa che “fanno un appello perché si ripristino le condizioni per ricondurre la dialettica nell’alveo del normale dibattito politico democratico. Arrivare fino alle aule di tribunale è sempre delicato perché l’espressione delle proprie opinioni, nella misura in cui sono legittime espressioni delle proprie idee politiche ovviamente, non può correre il rischio di essere intimidita, dato che dalla libertà di esse ne va della qualità del dibattito democratico e, in definitiva, della qualità della democrazia stessa”. Il caso è quello dei consiglieri (comunali e provinciali a Pisa, oltre ad un esponente politico di Firenze) querelati dall’ad di Toscana Aeroporti per diffamazione.