Un calendario di live performance anima “ATTITUDE | Graffiti writing, Street art, Neo Muralismo”, la mostra in corso a Palazzo Blu di Pisa, che riunisce 45 artisti e 100 opere di arte urbana, dai graffiti all’astrattismo. Tre protagonisti dell’arte urbana contemporanea – Joys, Gaia e 2501 – saranno al centro di altrettanti happening, uno al mese, durante i quali lavoreranno dal vivo a Palazzo Blu per creare una loro opera inedita. In concomitanza una delle sale della mostra sarà interamente allestita con opere dell’artista protagonista della live performance. Una bella occasione per vedere gli urban artist mentre danno forma ai loro progetti e poter visitare una loro mostra personale temporanea, all’interno della mostra principale. 

Il calendario delle live performance.  

Il primo appuntamento in programma è con Joys, leggenda italiana del writing, che tra il 28 e il 30 gennaio dipingerà il pannello di ingresso all’esposizione e il basamento su cui poggia la sua scultura in mostra: un dialogo tra seconda e terza dimensione, tra pittura e scultura in cui apprezzare le potenzialità e gli esiti dello studio sulla lettera di uno dei pionieri del writing a livello internazionale.  

Il 25 febbraio seguirà la performance del milanese 2501, grande studioso delle controculture: la sua Macchina, titolo dell’intervento live, traccerà un ponte tra la dimensione pittorica e quella del tempo, attraverso un software in grado di tradurre i segni sulla carta in onde sonore in tempo reale.  

Infine da sabato 26 marzo al 3 aprile sarà la volta dello street artist newyorchese Gaia, al secolo Andrew Pisacane, che Forbes ha inserito tra i 30 Under30 che cambieranno il mondo. L’opera che Gaia realizzerà in presa diretta si intitola Tuttomondo, in omaggio all’omonimo murale pisano di Keith Haring, protagonista di un’ampia mostra in corso a Palazzo Blu in contemporanea con “ATTITUDE | Graffiti writing, Street art, Neo Muralismo”. 

“ATTITUDE | Graffiti writing, Street art, Neo Muralismo” è aperta al pubblico fino al 3 aprile 2022.  

Il progetto è curato da Gianguido Grassi, realizzato da Start – Open you eyes e prodotto da Fondazione Pisa, con il patrocinio di Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Regione Toscana, Consiglio Regionale della Toscana, e con il sostegno di Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Normale Superiore Sant’Anna.