Un inseguimento degno di un film di azione ha portato all’arresto di due persone. E’ successo nel cuore della notte di martedì 18 gennaio, quando le volanti della questura, impegnate nel servizio di controllo del territorio, stavano pattugliando la zona di via Aurelia nord riservando particolare attenzione ai luoghi dove negli ultimi tempi erano stati commessi furti in danno di imprese ed attività commerciali.
Intorno alle ore 3.00 un equipaggio delle volanti della questura di Grosseto ha intimato l’alt ad un veicolo che usciva a forte velocità dal parcheggio di fronte al negozio Upim, ma il conducente – che si è scoperto poi essere un uomo straniero residente a Grosseto con precedenti penali per furto aggravato – invece di fermarsi, ha accelerato la marcia allontanandosi a velocità elevata.
A questo punto gli operatori, con l’ausilio di una seconda volante, hanno iniziato ad inseguire l’autovettura per tutta la città intimando più volte ai due stranieri presenti nell’auto di fermare il mezzo, ma quest’ultimo non solo ha continuato ad ignorare gli ordini della polizia ma pur di sfuggire al controllo non ha esitato ad imboccare via sonino contromano percorrendola tutta a folle velocità.
L’inseguimento non è finito in tragedia grazie alla prontezza degli equipaggi che, temendo per l’incolumità degli altri utenti della strada, sono riusciti a costringere il mezzo ad imboccare una strada senza uscita. la folle corsa è così terminata in via Leoncavallo dove l’auto è finita contro una panchina del parco danneggiandola irrimediabilmente e i due uomini sono stati bloccati e ammanettati.
La perquisizione effettuata sul veicolo, poi risultato rubato, permetteva di trovare al suo interno un passamontagna, un pugnale con lama di 10 cm, una pistola in metallo a salve privata del tappo rosso e due scatole con 100 munizioni.
I due uomini, venivano condotti in questura, dove da successivi accertamenti risultavano già pregiudicati per altri furti. pertanto venivano arrestati per il reato di resistenza e deferiti all’ a.g. per la detenzione del coltello e il danneggiamento di beni pubblici, mentre al conducente del mezzo veniva contestato anche il furto della macchina. si sospetta che i due stranieri volessero effettuare furti in qualche abitazione o addirittura una rapina. sono in corso ulteriori sviluppi investigativi finalizzati ad accertare quali altri furti abbiano commesso nell’ultimo periodo i due uomini.