Un monologo ironico e poetico, tenero e struggente, ad alta intensità emotiva.
Portatore di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni, Leonardo Capuano porta in scena uno dei suoi testi più acclamati, “Elettrocardiodramma”, venerdì 28 gennaio (ore 21) al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze
).

Inizio ore 21, biglietti da 5 a 15 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale, Amici del Museo Caruso, tesserati Casateatro. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Si accede al Teatro delle Arti nel rispetto delle disposizioni anti-Covid.

Seduto al tavolo in un posto indefinito, Leonardo Capuano si muove tra situazioni fantastiche e immaginarie che rappresenta come se fossero reali. La solitudine lo induce a interpretare tutti i personaggi presenti, dando ad ognuno un particolare fisico, una voce e attitudini identiche a quelle facce che abitano la sua fantasia.
La pièce ruota intorno alla figura di un “balbuziente”. Le presenze con le quali ha a che fare sono quelle con cui vive i suoi giorni: i quattro fratelli, la madre e la sua donna. A buona parte di questi momenti corrisponde una musica che ha la funzione di agevolare la sua fantasia.
“Eletrocardiodramma” sembra un errore, ma in realtà rivela una piccola verità, una paura latente, o un punto di vista comico e sorprendente.

La stagione del Teatro delle Arti è organizzata da Comune di Lastra a Signa e Teatro Popolare d’Arte, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e con il contributo di BCC-Banco Fiorentino, Coop Unicoop Firenze e Fondazione CR Firenze in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscana e Arci.
Informazioni e prenotazioni: Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058 www.tparte.it – biglietteria@tparte.it.
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