Alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa un cardiochirurgo parla del cuore che Leonardo da Vinci ha rappresentato nei disegni anatomici e lo confronta con l’immagine restituita dalle più avanzate tecnologie

Un confronto tra il cuore di Leonardo da Vinci, rappresentato nei suoi disegni anatomici, e quello visto attraverso gli occhi di un cardiochirurgo, grazie più avanzate tecnologie, frutto della ricerca scientifica. Questa comparazione è il tema della sesta “Pedretti Lecture”, alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa lunedì 6 dicembre (inizio ore 18.00, in aula magna),tenuta da Francis Wells, chirurgo cardiotoracico del Papworth Hospital e docente all’Università di Cambridge, su iniziativa della “Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti”, intitolata a uno dei più autorevoli esperti di studi su Leonardo da Vinci e alla moglie, in collaborazione con Michele Emdin, ordinario di Cardiologia alla Scuola Superiore Sant’Anna.

 La conferenza rientra nel ciclo delle “Pedretti Lectures”, tenute a cadenza periodica da studiosi di fama internazionale che si sono distinti per i loro contributi su tematiche leonardiane e relative, più in generale, al problema del rapporto tra arte e scienza. “The heart of Leonardo: his cardiac anatomy seen through contemporary eyes” è il titolo originale della conferenza di Francis Wells che, nel curriculum, presenta studi a LondraCambridge e alla University of Alabama di Birmingham, dove è stato allievo di John Kirklin, uno dei padri fondatori della cardiochirurgia e, nella sua carriera, è stato anche docente al Royal College of SurgeonsFrancis Wells ha sempre mostrato un interesse per le arti, in particolare per quelle del periodo rinascimentale, e ha studiato a fondo l’opera di Leonardo da Vinci e i suoi disegni anatomici, con particolare riferimento a quelli sul cuore. Questo studio è culminato, nel 2013, con la pubblicazione del libro “The Heart of Leonardo”.

La conferenza alla Scuola Superiore Sant’Anna è introdotta da Gino Tarozzi, presidente della “Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti”, e da Sara Taglialagamba, entrambi docenti dell’Università di Urbino, e vede il contributo di Michele Emdin e di due allieve di medicina della Scuola Superiore Sant’Anna, Michela Chianchia e Giorgia Panichella.

L’evento è aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti e, nel rispetto del protocollo contro il Covid-19, è necessario esibire il “green pass” all’ingresso. Diretta sul canale YouTube della Scuola Superiore Sant’Anna, al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=xeLEG2HomTc&list=PLUrd_jaRwQL7hlqhk-IZo87nV6eIMSKuj&index=44 .