Sabato la cerimonia di premiazione a Palazzo Gambacorti.

Il Coronavirus non ferma il Premio Nazionale Letterario Pisa. Sabato 11 dicembre, a partire dalle 17, appuntamento con la cerimonia di premiazione della 65° edizione del prestigioso e ambito riconoscimento nella Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti. Il Premio è organizzato dal Gruppo La Soffitta in collaborazione con il Comune di Pisa, il Consiglio Regionale della Toscana e il Rotary Club di Pisa.

“Finalmente, dopo la forzata esperienza da remoto dello scorso anno, ritorniamo in presenza”, commenta il presidente del Circolo Letterario La Soffitta, il Maestro Giancarlo Ceccarini, che annuncia i vincitori delle varie sezioni in cui si compone il Premio.  Sono Raffaella Romagnolo (“Di luce propria”, Mondadori) per la Narrativa, Roberto Deidier(“All’altro capo”, Mondadori) per la Poesia, Claudio Strinati(“Caravaggio e Vermeer: l’ombra e la luce”, Einaudi) per la Saggistica. Premio Speciale “Galeone d’Oro 2021”, offerto dal Rotary Club Pisa, al maestro Michele Dall’Ongaro

«Il Premio Pisa – afferma il presidente del Comitato promotore Giancarlo Ceccarini -, come tutti i premi letterari, rappresenta un autentico presidio di cultura che nacque in un’epoca in cui si aveva voglia di diffondere la cultura e la conoscenza, mentre oggi sembrano prevalere altri valori. Tanti premi in questi anni sono andati scomparendo mentre, per nostra fortuna, il Premio Pisa veleggia bene, come conferma il palmares dei premiati in questi anni e l’edizione che andiamo a celebrare in un anno certamente particolare. Valorizzare la tradizione e l’arte classica è sicuramente un modo per assicurare che il futuro di questo Paese sia proprio nella cultura».

Nel corso della premiazione, che sarà condotta dal caporedattore di Qn-Quotidiano Nazionale Tommaso Strambi, saranno assegnati riconoscimenti anche per la sezione «Radici del Territorio» a Maura Bertelli Matucci(“Il breve viaggio”, Felici Editore) e la segnalazione speciale Opera Prima (Premio Marco Barabotti) a Lorenzo Monticelli(“Corpo a corpo”, Edizioni Ensemble).

«Il Premio Letterario Pisa rappresenta un appuntamento divenuto ormai tradizionale per la nostra città – dichiara l’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani – che in passato ha visto premiate personalità e scrittori di grande rilievo a livello nazionale. Nel corso delle sue 65 edizioni è stato assegnato a importanti protagonisti del mondo della cultura, tra gli altri Mario Soldati, Riccardo Muti, Mario Monicelli, Leonardo Sciascia, Antonio Tabucchi, Dario Fo, Andrea Bocelli, Gillo Pontecorvo, Massimo Dapporto. Quest’anno, dopo la pandemia, l’evento torna finalmente in presenza con una cerimonia di premiazione che siamo lieti di ospitare a Palazzo Gambacorti».