“Ci sono giunte le ennesime notizie di degrado dai quartieri popolari: in due alloggi Erp di via Norvegia 21 , a causa di una ostruzione delle fognature , aggravata dalle forti piogge, c’è stato uno sversamento di liquami che hanno allagato letteralmente i bagni del primo e del secondo piano. Così in Via P. del Vaga, dopo l’estate di film e promesse, niente lavori di ripristino dei tetti, con le famiglie costrette a mettere secchi in camera per recuperare l’acqua piovana che cola dai soffitti”. Lo scrive l’ASSOCIAZIONE INQUILINI E ABITANTI – USB riferendosi agli alloggi popolari di via Norvegia a Pisa.

“Come si può vedere dalle foto che ci sono state inviate – aggiunge l’associazione – la situazione è drammatica ed è stato necessario da parte dei residenti di Via Norvegia 21, chiamare d’urgenza la ditta di spurgo a proprie spese. Questa è l’ennesima vicenda che riguarda , quali vittime incolpevoli, gli abitanti degli alloggi Erp. Il nostro sindacato, dal momento della costituzione della sede pisana, è stato presente nei quartieri popolari per ascoltare i residenti e la loro domanda di poter vivere in modo dignitoso con servizi adeguati. Abbiamo denunciato in moltissime occasioni la mancata manutenzione delle strade , dell’illuminazione , del verde , dei problemi strutturali ed anche del sistema fognario: a questo proposito gli uffici dell’Apes, durante un incontro con il direttore e l’allora assessora competente, avevano garantito che sarebbero iniziati i lavori per ristrutturare tutte le fognature che presentavano numerose criticità, ma anche per le piazzole dei rifiuti ed interventi per l’efficientamento energetico (110%)”.

“Dopo più di un anno di promesse – conclude Usb e associazione inquilini – niente è stato fatto e la disastrosa situazione verificatasi in via Norvegia e in via P. del vaga ne sono la prova; ora è toccato a questi due alloggi ma , con la stagione delle piogge, il problema è destinato ad aggravarsi se l l’amministrazione continua a non occuparsene. L’amministrazione comunale, in una eterna campagna elettorale, promette mari e monti dimenticandosi dei quartieri periferici e delle case popolari. Meglio spendere qualche milione di euro per fioriere in centro e ripristino del manto stradale solo in alcune zone selezionate non si sa bene con quali criteri, dato che vengono sistematicamente escluse quelle periferiche, con strade ridotte a veri e propri percorsi di guerra. Noi continueremo a vigilare, a denunciare, a chiedere che vengano fatte le necessarie manutenzioni del patrimonio immobiliare pubblico , in modo che i residenti possano vivere decorosamente. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro alla nuova assessora alla casa per fare il punto della situazione e chiedere conto delle promesse mancate”.