Questa mattina, nella piazza d’Armi della caserma ‘G.Amico’, i Carabinieri di Livorno hanno celebrato il 20° anniversario della fondazione della 2a Brigata Mobile Carabinieri. Alla cerimonia, svolta in forma ristretta per rispettare pienamente le misure connesse al contenimento della pandemia, alla presenza del Generale di Divisione Giovanni Truglio, Comandante della Divisione Unità Mobili, del Generale di Brigata Stefano Iasson, Comandante della 2^ Brigata Mobile, del Colonnello Massimiliano Sole, Comandante Provinciale, e del Prefetto di Livorno, Paolo D’Attilio, il comandante dell’Accademia Navale, l’Ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, le altre autorità civili e militari ed una rappresentanza dei Carabinieri in servizio ed in congedo.

Il 15 settembre 2001, con l’attribuzione all’ Arma dei Carabinieri del rango di Forza Armata, il Comando Generale decise di costituire questa Grande Unità allo scopo di soddisfare le esigenze di formazione, alimentazione e sostegno logistico delle unità dell’Arma dei Carabinieri nelle missioni di pace all’estero: Afghanistan, Iraq, Libia e sedi diplomatiche in tutto il mondo. La 2a Brigata Mobile Carabinieri, assolvendo compiti di addestramento, consulenza, assistenza ed osservazione, assicura il contributo istituzionale alle attività promosse dalla comunità internazionale, volte alla ricostruzione ed al ripristino dell’operatività dei corpi di polizia locali nelle aree martoriate dai conflitti. Istituita da subito con sede in Livorno, è articolata su uno Stato Maggiore che provvede alla logistica ed al movimento dei Reparti: il centro addestramento, il reparto supporti, il reparto Carabinieri Paracadutisti per la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio, il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”,  il 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” ed il 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, con sede rispettivamente in Laives (BZ) e Gorizia (GO) e il gruppo di Intervento Speciale.