La Procura di Pisa ha chiesto il rinvio a giudizio di dipendenti pubblici, ristoratori e professionisti coinvolti nell’inchiesta sulla corruzione in Comune. Lo scrive oggi il quotidiano Il Tirreno.
Tre, secondo quanto riportato dal quotidiano, i filoni dell’indagine. Uno riguarda i controlli che alcuni agenti della municipale avrebbero annunciato ad alcuni ristoratori del centro città. Il secondo sono le presunte mazzette pretese da un geometra del comune per rivedere a vantaggio dei richiedenti pratiche edilizie complicate. Il terzo, sempre con lo stesso funzionario implicato, avrebbe a che fare con un episodio di abuso edilizio nascosto in cambio di soldi. Stando all’accusa il geometra rivelava notizie del suo ufficio che dovevano rimanere segrete.