22,5 milioni di euro per avviare le bonifiche dell’ex area industriale al confine tra il comune di Massa e il comune di Carrara.
È quanto è emerso stamani nel primo tavolo politico del Sin (Siti di interesse nazionale) che si è tenuto a Massa e a cui hanno preso parte la sottosegretaria alla Transizione Ecologica, Ilaria Fontana, il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, il prefetto di Massa e Carrara, Claudio Ventrice, il presidente della provincia, Gianni Lorenzetti, e i sindaci Francesco Persiani (Massa) e Francesco De Pasquale (Carrara).
I 22,5 milioni di euro (già stanziati nel 2018 e confermati dal ministero della Transizione Ecologica) serviranno a finanziare il progetto definitivo (già approvato e in attesa di essere approvato dal ministero) che prevede la costruzione di barriere anti inquinamento delle falde acquifere (tra cui metalli pesanti) e la costruzione di un nuovo depuratore. La zona oggetto degli interventi (che si prevede partano entro il 2022) è l’area industriale al confine tra i comuni di Massa e Carrara, dove sorgevano importanti plessi produttivi ormai dismessi come, tra gli altri, ex Farmoplant, ex Ferroleghe e ex Bario. I presenti hanno inoltre convenuto che la cifra già disponibile, 22,5 milioni, dovrà arrivare a 28,3 milioni perché l’intervento possa essere completato. Il progetto è stato redatto da Sogesid, una società di ingegneria e assistenza tecnica specialistica interamente partecipata dallo Stato.
“Non possiamo parlare di transizione ecologica senza mettere al centro le bonifiche. Si deve partire dalle zone da bonificare. Questo è il punto partenza per la transizione ecologica”. Lo ha detto e la sottosegretaria alla Transizione Ecologica, Ilaria Fontana. “Ho voluto fortemente questo tavolo perché quando si parla di bonifiche si devono ascoltare i territori. Il modo concreto per dare risposte è fare squadra e lavorare tutti dalla stessa parte. E ho voluto tenere questo primo tavolo a Massa e Carrara perché questo è un sito Sin particolare e molto critico”.