Inquinamento indoor, sindrome dell’edificio malato e piante verdi e fiorite che depurano l’aria. Se ne parla venerdì 5 novembre (dalle ore 9.00) nella splendida Sala Tobino di Palazzo Ducale, a Lucca, dove per la prima volta lo spazio, completamente a verde, farà ben comprendere il significato di “green indoor” e di come con un giardino all’interno si possa purificare l’aria negli ambienti dove viviamo. Durante il convegno, promosso da Coldiretti Toscana, AssoFloro, Anci Toscana e AFFI (Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani), sarà presentato l’accordo con l’istituto per la BioEconomia del CNR.

La Sindrome da Edificio Malato è un insieme di sintomi manifestati da chi permane per un tempo prolungato in ambienti malsani o dove è stata accertata la presenza di inquinamento indoor. La soluzione “green” è nelle piante verdi e fiorite che assorbono gli inquinanti e depurano così l’aria che respiriamo. Nel corso della mattinata sarà inoltre presentata la ricerca sulle cinquanta piante anti-inquinamento più efficaci. 

Il convegno sarà aperto dai saluti di Andrea Elmi (Presidente Coldiretti Lucca), Giorgio Bartoli (Commissario straordinario Camera di Commercio di Lucca) e Chiara Martini (assessore sviluppo economico Comune di Lucca). Sono previsti nella prima sessione gli interventi di Angelo Corsetti (Direttore Coldiretti Toscana), Nada Forbici (coordinatore consulta florovivaisti Coldiretti), Pier Mannuccio Mannucci (Prof. Emerito Medicina Interna Università Statale Milano), Rita Baraldi (Dirigente di Ricerca Istituto per la BioEconomia IBE-CNR Bologna) e Romano Magrini (Capo Area Relazioni Sindacali Coldiretti). L’accordo tra Coldietti Toscana e IBE sarà presentato da Fabrizio Filippi (Presidente Coldiretti Lucca), Giorgio Matteucci (Direttore Istituto IBE – CNR), Luca Menesini (Presidente Provincia Lucca) e Roberta Casini (Responsabile Agricoltura ANCI Toscana). Chiude i lavori il confronto tra gli operatori del settore con Gianluca Boeri (vice presidente tavolo piante e fiori del CopaCogeca Bruxelles).

L’iniziativa è finanziata nell’ambito della misura 1.2 – A