“La transizione energetica sarà anche inevitabilmente una transizione industriale, in cui le imprese dovranno sperimentare quanto necessario sotto ogni aspetto che riguarderà innovazione e sostenibilità. Ecco perché ritengo fondamentale che il Parlamento debba trovare assieme al governo e alle imprese quanto necessario per agganciare le sfide di questo cambiamento”. – Continua il senatore Massimo Mallegni. –

In Italia ci sono le competenze, le capacità per poterlo fare. L’emendamento che ho voluto presentare mira a dotare l’Italia di un piano pluriennale strutturato in grado di fornire agli operatori di mercato, industriali e ai cittadini una prospettiva certa di medio-lungo periodo in termini di supporto alla domanda per incentivare l’acquisto di veicoli a zero / bassissime emissioni nel triennio 2022-2024. Abbiamo la responsabilità di
prevedere misure strutturali e pluriennali di supporto diretto al mercato delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri.
L’attuale Ecobonus per veicoli a basse emissioni, introdotto in via sperimentale con la Legge di Bilancio 2019 e in scadenza al 31 dicembre 2021, si è rivelato uno strumento indispensabile per la diffusione di veicoli ecologici nel nostro Paese: non possiamo farci scappare l’ennesima occasione per raggiungere nuovi traguardi, avendo cura di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali che il settore rappresenta in termini di PIL per il nostro Paese”.