Viveva in un appartamento in zona mare un 32enne originario della Romania che era ricercato in campo internazionale perché doveva scontare 5 anni di carcere per reati di droga e patrimonio. L’uomo era riuscito a far perdere le sue tracce e da qualche tempo si era trasferito in Italia, ma è stato rintracciato dai Carabinieri che lo hanno immediatamente portato in carcere.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carrara (MS) hanno arrestato un 32enne di Tulcea, nota località turistica della Romania situata sul delta del fiume Danubio, che da qualche tempo si era trasferito a Marina di Carrara, scansando un provvedimento di cattura a suo carico per una serie di reati commessi in Patria negli ultimi anni.
La fotografia del ricercato è arrivata alle Forze dell’Ordine italiane dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia che collabora con i paesi esteri nella lotta al crimine organizzato, però quando i Carabinieri di Carrara hanno visto l’immagine del 32enne sparito dalla Romania, non è sembrato affatto un perfetto sconosciuto. È bastato approfondire gli accertamenti per indirizzare le indagini verso la giusta direzione.
L’uomo da arrestare, infatti, era stato già controllato a Carrara da una pattuglia del Radiomobile a luglio di quest’anno, quando era stato trovato di notte in zona lungomare completamente ubriaco, tant’è che era stato necessario far intervenire un’ambulanza per portarlo in ospedale, dove i medici lo avevano rimesso in sesto. Dopo quell’episodio, di lui si sono perse le tracce, inoltre le prime notizie raccolte in giro da alcuni suoi connazionali sono state del tutto discordanti, perché secondo qualcuno c’era la possibilità che si fosse trasferito nelle Marche, per altri invece era rientrato in Romania.
I Carabinieri del Nucleo Operativo non si sono fidati delle apparenze e hanno scandagliato il web e i profili social, incrociando moltissimi dati, fino a quando sono risaliti alla sua cerchia di amici, tutti connazionali che vivono stabilmente a Carrara. Alla fine, sono scattati i servizi di osservazione e pedinamento che hanno consentito agli investigatori di individuare un’abitazione in Via Felice Cavallotti, a Marina di Carrara, occupata da un gruppo di stranieri originari della Romania che lavorano come pendolari nella zona di La Spezia.
All’alba di venerdì mattina, per il giovane sono scattate le manette ai polsi nel momento in cui i militari dell’Arma, ormai certi della sua identità, lo hanno visto uscire dalla sua abitazione in tuta da lavoro. Portato in Caserma, gli è stato notificato il provvedimento di cattura emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena che parla di una condanna a cinque anni di carcere per furto aggravato e associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, commessi in Patria negli ultimi anni. Il 32enne è stato quindi portato in carcere a Massa, dove rimarrà a disposizione della Corte d’Appello di Genova, competente per la procedura finalizzata all’eventuale estradizione.