Antichi alberi da frutto sono andati ad arricchire la flora dell’Orto botanico del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo. La nuova porzione di giardino, dedicata all’Orto etnobotanico sarà inaugurata con una cerimonia ufficiale martedi 12 ottobre, alle ore 12.

L’area occupata, per un’estensione di circa 2.000 mq, è stata acquistata nel 2019 grazie al progetto GRITACCESS, finanziato con i fondi del programma comunitario Interreg – Italia Francia Marittimo 2014-2020.

Oltre alla conservazione, l’obiettivo di questo importante investimento è anche quello di diffondere e radicare la cultura della salvaguardia e della tutela delle antiche specie vegetali a rischio di estinzione.

Gli alberi piantumati, infatti, appartengono a secolari specie da frutto tipiche dell’area mediterranea e transfrontaliera. Le cultivar sono varietà selezionate dall’uomo a partire da specie vegetali spontanee. Nel passato molte erano le cultivar da frutto, ma i profondi mutamenti nel settore agricolo, legati allo sviluppo di tecnologie mirate alla produzione su larga scala, hanno spinto verso la selezione di piante di maggiore resa a scapito delle piante coltivate a livello locale, che sono state nel corso del tempo abbandonate o messe in disparte.

“Coltivare significa conservare le varietà vegetali – sottolinea Anna Roselli, direttrice del Museo – e questo è importante soprattutto per le antiche varietà, per non perdere il loro patrimonio genetico, un patrimonio che non è più riproducibile”.

La cerimonia del taglio del nastro dell’Orto entobotanico si svolgerà intorno alle ore 12, al termine del seminario dedicato agli itinerari turistici e culturali accessibili in Toscana, che avrà inizio alle ore 9.15 e al quale interverranno Maurizio Martinelli, Regione Toscana, che parlerà della Via Patrimonia, e i rappresentanti delle Province di Livorno, Lucca, Massa Carrara, Grosseto e Pisa, partner del progetto dell’area costiera toscana insieme alla Regione.

Il progetto strategico tematico GRITACCESS è il risultato della collaborazione di 15 partner delle 5 regioni dello spazio tranfrontaliero. Il progetto si sviluppa intorno al concetto di Grande Itinerario Tirrenico, con l’obiettivo di realizzare la messa a sistema del patrimonio culturale di questo ampio territorio nell’ambito di percorsi ed itinerari locali.

La prenotazione per partecipare al seminario è obbligatoria. Per informazioni chiamare il numero 0586.266711-734 oppure scrivere a segreterie.museo@provincia.livorno.it