In data 23 settembre militari della Stazione Carabinieri Forestale di Lucca, avendo ricevuto una segnalazione da parte di privato cittadino, il cui cane aveva ingerito una polpetta di carne quasi sicuramente avvelenata, sono immediatamente intervenuti in località Fagnano e Santa Maria a
Colle in Comune di Lucca per verificare la presenza di esche avvelenate.

La perlustrazione della zona ha portato al rinvenimento di circa quindici bocconi di carne macinata contenente una sostanza di colore blu, probabilmente un lumachicida. Sono subito stati affissi dei
cartelli di avviso di pericolo sulle principali vie di accesso alle aree in cui sono state rinvenute le esche.

Come previsto dalla vigente normativa, sono stati informati gli Enti competenti per la bonifica. Si è inoltre ritenuto opportuno chiedere l’intervento dell’Unità Cinofila Antiveleno dei Carabinieri Forestali. Sono in corso le indagini per individuare gli autori del reato.
Si raccomanda a tutti i frequentatori delle zone sopra citate, in particolar modo gli accompagnatori di cani, di tenere gli stessi al guinzaglio e di prestare la massima attenzione.
Il fenomeno degli avvelenamenti della fauna e dell’abbandono di esche e bocconi avvelenati su aree del territorio nazionale spesso particolarmente protette ha assunto nel tempo dimensioni sempre più preoccupanti.

Per tale ragione i Carabinieri Forestali, che dispongono anche in Toscana di alcune Unità Cinofile Antiveleno specificatamente addestrate e specializzate a questo compito, mantengono alta l’attenzione sulla problematica intervenendo sia per l’individuazione di eventuali esche e bocconi avvelenati che svolgendo approfondite indagini per individuare gli autori di questa odiosa pratica (sempre legata a conflitti di interesse di diversa natura) che provoca danno non solo alla fauna selvatica ma molto frequentemente anche agli animali di affezione.