Il caso del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Empoli Ovest, Salvatore Picerno, che ha inviato una lettera ai genitori, docenti e personale Ata in cui cita Primo Levi e, pur senza farvi riferimento, accosta l’obbligo del green pass alle leggi razziali, è approdato in Regione.

Enrico Sostegni e Francesco Gazzetti, consiglieri regionali del Pd, hanno infatti annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente al presidente Giani.

La cosa si fa politica e sinceramente in un paese con la libertà di parola la cosa sembra grave e dovrebbe fare paura a chiunque conosca bene, e ripeto bene, la storia.

Enrico Sostegni e Francesco Gazzetti dicono:

«Vogliamo che nell’ambito delle sue competenze di tutela della salute la Regione Toscana assuma una posizione su questa vicenda, in primo luogo per le questioni legate alla sicurezza delle studentesse e degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico dell’istituto comprensivo Empoli Ovest – dichiarano Sostegni e Gazzetti spiegando le motivazioni dell’interrogazione – Certi accostamenti tra la persecuzione degli ebrei ed il green pass, la simbologia nazista e la campagna vaccinale li abbiamo giudicati assurdi e inammissibili nelle piazze, a maggior ragione sono esecrabili se essi provengono da un dirigente scolastico, per il ruolo di educatore che svolge e per la funzione pubblica che riveste. Oltre ai riferimenti utilizzati nella lettera – proseguono Sostegni e Gazzetti – appaiono allarmanti le dichiarazioni di Picerno rilasciate in un’intervista a La Nazione. Crediamo, infatti, che non spetti a un dirigente scolastico fornire informazioni sulle vaccinazioni e sugli strumenti previsti dalle leggi dello Stato per contrastare la diffusione del virus e per consentire lo svolgimento in presenza delle lezioni scolastiche. Né tanto meno annunciare che intende tutelare chi ha scelto di non vaccinarsi. Su questi aspetti – concludono i consiglieri – chiederemo alla giunta regionale di intervenire nei confronti dell’Ufficio scolastico regionale  al fine di assumere tutte le informazioni del caso».

Sono d’accordo che non spetta al dirigente scolastico “fornire informazioni sulle vaccinazioni” ma, in quanto educatore può e deve insegnare e ricordare la storia. Mi rende perplessa che i consiglieri non siano d’accordo sul fatto che il dirigente scolastico voglia tutelare chi ha deciso ( e i motivi possono essere tanti) di non vaccinaresi (“Né tanto meno annunciare che intende tutelare chi ha scelto di non vaccinarsi.)