“Un primo risultato importate ma la partita non è ancora chiusa e la Toscana è schierata a difesa del lavoro senza incertezza o dubbio alcuno”. È quanto dichiarano il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e la presidente della commissione Sviluppo economico Ilaria Bugetti (Pd), appresa la notizia di accoglimento, da parte del tribunale del Lavoro di Firenze, del ricorso presentato dalla Fiom Cgil che di fatto revoca i licenziamenti collettivi alla GKN di Campi Bisenzio.

“Lo abbiamo detto sin dal primo momento: la decisione di chiudere lo stabilimento e lasciare a casa 422 lavoratori con una mail era indegna e incivile. Oggi il giudice del lavoro ha accolto il ricorso per comportamento antisindacale e disposto il ritiro delle procedure di licenziamento. Questa prima vittoria – commenta Mazzeo – è frutto di una battaglia che ha visto tutta la Toscana schierarsi senza se e senza ma in difesa del lavoro, della dignità e del territorio”. “Come Consiglio Regionale continueremo a sostenerla con forza anche chiedendo al Governo che metta urgentemente in campo gli strumenti necessari a stoppare le procedure di licenziamento collettivo da parte di aziende sane e che generano profitti” continua il preisdente.

“La decisione del Tribunale del Lavoro ci dà più tempo e quindi più margine operativo per produrre tutti gli atti necessari a cambiare la politica industriale italiana” dichiara Bugetti anticipando i contenuti di una proposta di risoluzione che presenterà alla Commissione domani mattina (martedì 21 settembre I). “Il nostro – spiega – sarà un impegno forte contro le delocalizzazioni selvagge in nome del profitto. Siamo pronti a presentare una proposta di legge al Parlamento” afferma ancora la presidente che ringrazia i proponenti il ricorso e conferma il “forte sostegno alle lavoratrici, ai lavoratori e alla Fiom Cgil”.