Lo “stato dell’arte” sul progetto “Merito e mobilità sociale 2.0” (che favorisce l’orientamento universitario di studentesse e studenti di quarta superiore dagli ottimi risultati scolastici, figli di genitori non laureati), promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e la Conferenza dei Collegi universitari di merito, sarà presentato nella conferenza digitale in programma giovedì 15 luglio dalle ore 10.00 alle ore 12.00, con diretta social sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Scuola Superiore Sant’Anna.

Merito e mobilità sociale per il rilancio del sistema paese” è il titolo dell’evento a cui è prevista la partecipazione, tra i relatori in collegamento, di Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione; di Giuliano Amato, vice-presidente della Corte costituzionale, di Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, e di Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo, la quale sostiene il progetto. “Merito e mobilità sociale 2.0” punta a rafforzare il merito e a promuovere il cosiddetto “ascensore sociale”. 

L’agenda dei lavori prevede l’intervento di Paolo Rametta, Assegnista di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatore del progetto, per illustrare l’andamento delle principali attività della sua seconda edizione, a cui partecipano 250 studenti e studentesse di tutta Italia con il tutoraggio delle allieve e degli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, affiancati dalle studentesse e dagli studenti dei Collegi universitari di merito. A rappresentare la Conferenza dei Collegi di Merito è stato invitato il Presidente, Vincenzo Salvatore.

A seguire, dopo l’intervento di Margherita Gori Nocentini e di Tommaso Perniola, due allievi tutor, Giuliano Amato apre la tavola rotonda a cui partecipano Federica Saliola, Lead Economist della World Bank; Fabrizio Bernardi, Chair of the Board of the European Consortium for Social Research; Emanuele Rossi, Prorettore  all’Orientamento e alla Mobilità Sociale della Scuola Superiore Sant’Anna. L’obiettivo di questo evento è, dunque, aprire una riflessione a tutto tondo su uno dei temi centrali che l’Italia è chiamata ad affrontare nella sfida post pandemia, sfida che non può prescindere dal recupero del ritardo, in Europa, sul numero delle laureate e dei laureati.