Il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha premiato con un finanziamento di oltre 300.000 euro (€ 341.250) il progetto #Saiassai del Comune di Livorno, per prevenire l’abuso di sostanze psicoattive tra i giovani e il conseguente rischio di incidenti stradali.
Il progetto, che si è classificato nono in Italia nell’ambito dell’ Avviso pubblico nazionale è stato realizzato in partenariato con Azienda USL Nord Ovest Toscana- Area programmazione socio-sanitaria e SERD, Prefettura Livorno e ANCI Toscana e intende porsi come modello replicabile a livello regionale e nazionale.
#Saiassai nasce dalla sinergia di due settori del Comune di Livorno e relativi assessorati, il settore Istruzione e politiche giovanili e il settore Politiche sociali e socio-sanitarie sociale che stanno avviando un percorso di costruzione di un gruppo intersettoriale che ha come obiettivo quello della prevenzione del disagio giovanile nelle sue molteplici forme che questo può assumere.
Del gruppo faranno parte assistenti sociali, esperti di politiche giovanili e figure di riferimento del mondo dell’istruzione. Si prevede il ricorso alle convenzioni attive per la programmazione zonale e alla co-progettazione col terzo settore anche per le attività di formazione e valutazione dei risultati.
“Questo importante finanziamento – dichiara l’assessore Andrea Raspanti – ci permetterà di realizzare un intervento articolato per fare fronte a un fenomeno che, recentemente, ha assunto profili sempre più preoccupanti. Il progetto, che ha una forte cifra innovativa, mira a diffondere conoscenza, consapevolezza e strumenti tra gli operatori, i giovani e le loro famiglie”.
“Attraverso questo progetto – rende noto la vicesindaca Libera Camici – saranno diffusi in modo capillare, innovativo ed efficace i contenuti emersi dallo Studio ESPAD® Italia sui comportamenti a rischio nella fascia di età 15-19 anni condotto all’interno della popolazione scolastica del Comune di Livorno dall’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, facendone la base di un progressivo processo di empowerment che emancipi le nuove generazioni- e in particolare i minorenni- dal ruolo di soggetti passivi delle politiche giovanili per restituire loro un ruolo da protagonisti nell’ideazione e nella costruzione delle strategie e degli interventi di cui sono i beneficiari”.
#SaiAssai mira ad accrescere l’efficacia delle strategie di informazione sulle conseguenze dell’utilizzo di sostanze psicoattive con particolare riferimento all’accresciuto rischio di incidentalità stradale, al contempo sostenendo le capacità della comunità locale, nelle sue varie articolazioni, di comprendere in modo più approfondito il fenomeno del consumo di alcol e stupefacenti e di intervenire in questo ambito in maniera più incisiva.
Il progetto ha il suo target nei giovani, con particolare attenzione agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Mira a valorizzarne, accrescerne e sostenerne le conoscenze e le competenze, facendo ampio ma non esclusivo ricorso ai linguaggi e agli strumenti che oggi mediano i contatti sociali tra pari.
L’azione principale è la formazione di una nuova generazione di giovani operatori di strada 2.0, capace cioè di intervenire come agenti di cambiamento e inclusione nei vari contesti di vita quotidiana, nei luoghi di incontro fisici e digitali in cui prendono corpo le relazioni tra ragazzi.
Il progetto coltiva il coinvolgimento dei giovani in tutte le fasi di lavoro: dall’analisi dei dati dello studio alla valutazione dei risultati, passando attraverso l’elaborazione e la realizzazione degli interventi.
Si inserisce nel quadro più ampio di progettualità dell’Amministrazione comunale che mirano allo sviluppo presidio del territorio e costruzione di reti di protezione sociale, quali ad esempio il progetto di rigenerazione sociale sui quartieri Shangai e Garibaldi.
AZIONI previste:
1) Realizzazione di una campagna di comunicazione per diffondere conoscenza scientifica e consapevolezza sul tema delle dipendenze e dell’incidentalità
-Si prevede l’individuazione di un gruppo di giovani creativi, selezionati sulla base di un concorso di idee, che avranno il compito di ideare e realizzare una campagna di comunicazione che abbia come obiettivo principale quello di -diffondere la conoscenza scientifica e la consapevolezza sul tema delle dipendenze e dell’incidentalità
2) Realizzazione di una APP per diffusione conoscenza e invio messaggi educativi
-Realizzazione dell’applicazione per smartphone #saiassai. La app avrà le seguenti funzionalità:
•somministrazione di questionari e sondaggi sull’uso delle sostanze collegato alla guida; partecipazione al questionario #saiassai, partecipazione a sondaggi rapidi, ideati in itinere sulla base dei risultati dello studio #saiassai sull’uso delle sostanze collegato alla guida , Partecipazione a test rapidi finalizzati all’autovalutazione del proprio livello di alterazione psicofisica, invio di messaggi educativi nei giorni e negli orari più sensibili
•gamification degli apprendimenti.
3) Formazione per operatori di strada e per le famiglie:
Ideazione e realizzazione di un corso di formazione per giovani operatori di strada con le seguenti modalità:
•una parte del corso sarà gestita dalla Prefettura, tramite il coordinamento delle forze dell’ordine e avrà come finalità quella di trasferire contenuti specifici sulle modalità più operative connesse a questa attività.
•una parte avrà come oggetto tematiche connesse ai servizi sociali e alle politiche giovanili
•una parte sarà gestita direttamente dal SERD e avrà come oggetto tematiche strettamente connesse alle dipendenze
•una parte dell’attività formativa sarà rivolta anche alle famiglie, con particolare riferimento alle famiglie in carico al Servizio Sociale Professionale che presentino specifici profili di rischio
4) Valorizzare e promuovere una programmazione sociosanitaria data-driven con obiettivi e performance misurabili.
Saranno sviluppate tutte le connessioni con la programmazione socioassistenziale, sociosanitaria dell’area livornese con l’inserimento nel PIS (Piano Integrato di Salute) e nella programmazione operativa annuale sanitaria e sociale