“Diciamo no al contributo del Comune di Grosseto a Festambiente, la kermesse nazionale di un’associazione che più che dell’ambientalismo fa ormai della battaglia politica una bandiera”. Lo dice il capogruppo della Lega in consiglio comunale e commissario provinciale Andrea Ulmi a nome anche dei consiglieri  Mario Lolini, Claudio Pacella, Alfiero Pieraccini, Pierfrancesco Angelini, Pasquale Virciglio, Andrea Pieroni, Gino Tornusciolo e degli assessori Giacomo Cerboni e Riccardo Megale. “Come Lega – affermano i consiglieri- non possiamo sostenere la festa nazionale di un’associazione, Legambiente, che si è costituita parte civile in due processi, quello Gregoretti e Open Arms, che ha visto il nostro segretario federale Matteo Salvini, all’epoca dei fatti Ministro dell’Interno, portare avanti un’azione di Governo contro la lotta all’immigrazione clandestina che non solo condividiamo, ma sosteniamo fino in fondo. Non capiamo perché i nostri assessori dovrebbero dire di sì al contributo ad un’associazione che, nei fatti, ha affiancato all’impegno per l’ambiente ad un’azione in aperto contrasto non tanto con un partito, ma con uno dei capisaldi delle politiche di centrodestra che Matteo Salvini ha avuto il merito di portare avanti coerentemente e con risultati tangibili”. La Lega fa anche un ragionamento più ampio. “Oltre alle motivazioni politiche – affermano gli otto consiglieri- ce ne sono anche altre di opportunità. A fronte di molte associazioni di volontariato, alcune anche preziose per il lavoro svolto, che sul nostro territorio stanno soffrendo a causa della crisi post-pandemica, perché finanziare una manifestazione che, peraltro, oltre a godere di sponsor privati prevede anche il pagamento di un biglietto d’ingresso? Invitiamo dunque la maggioranza ad una riflessione che, secondo noi, più che opportuna è necessaria”.