L’assessore Flora Leoni: “E’ un’ulteriore competenza da mettere anche a disposizione dell’utenza

Due agenti della Polizia Municipale di Prato hanno frequentato il corso di guida sicura in monopattino nel Centro convenzionato di Guida Sicura ACI-SARA dell’autodromo di Vallelunga, a cui si è affidato l’A.C.I. Prato, conseguendo l’attestato.

Il corso di formazione su Smart Mobility e monopattini, che punta nelle prossime settimane a coinvolgere a rotazione anche altri agenti per formare una pattuglia di esperti in materia, ha trattato argomenti di pubblica utilità e sicurezza, passando anche per la sostenibilità e la tecnologia.

“Mentre si parla di un disegno di legge per modificare le regole della conduzione del monopattino finalizzate ad una maggiore sicurezza e tutela, come il casco obbligatorio e la necessaria assicurazione, questi veicoli, assimilati in tutto e per tutto ad una bicicletta elettrica, sono utilizzati soprattutto dai più giovani e destano preoccupazione negli automobilisti – afferma l’assessore alla Mobilità Flora Leoni -. Quindi in collaborazione con l’Automobile Club di Prato, gli agenti hanno frequentato il corso di guida sicura in monopattino e questa è un’ulteriore competenza da mettere anche a disposizione dell’utenza”.

Tematiche sempre più attuali soprattutto da quando l’Amministrazione comunale ha inaugurato due servizi che vedono protagonista proprio il monopattino elettrico: lo sharing gestito da BIT Mobility e il pattugliamento della Polizia Municipale, partiti rispettivamente il 27 maggio e il 9 giugno.

“Inoltre a Prato l’Amministrazione ha favorito l’esperimento di monopattini in condivisione che sta riscuotendo un ottimo successo di utilizzo al momento senza particolari problematiche viste le accurate modalità di tracciamento e recupero da parte della ditta installatrice – conclude l’assessore Leoni -. La Polizia Municipale ha comunque inaugurato un servizio in monopattino elettrico limitato al centro storico in modo da sperimentare questo tipo di mobilità sostenibile ma anche mostrare la possibilità di conduzione in massima sicurezza”.

“I Centri Guida Sicura Aci sono considerati un’eccellenza europea nella ricerca, nello sviluppo e nella formazione per promuovere, con innovativi metodi didattici, la conoscenza delle tecniche di guida in sicurezza – precisa il presidente di ACI Vallelunga Carlo Alessi -. Siamo lieti di aver messo a disposizione i nostri impianti per l’importante iniziativa dell’ACI Prato e che ha consentito al personale della Polizia Municipale di Prato di esercitarsi in sicurezza alla guida del monopattino”

“I temi tecnici – commenta il presidente di ACI Prato Federico Mazzoni –, conseguenti all’entrata sulle reti stradali, soprattutto urbane e quindi più dense di traffico, di queste nuove tipologie di veicolo, ci devono indurre a ripensare le regole per circolare, la configurazione delle carreggiate e le modalità di costruzione e manutenzione delle superfici carrabili pubbliche; chi governa ed amministra il territorio e le reti che lo servono, non può esimersi dall’agire in questo senso rapidamente e con lungimiranza. A.C.I. si è già mossa, enunciando regole di rispetto e rendendo chiaro che la sicurezza per le nuove tipologie di veicolo non può prescindere dalla adeguata formazione dei conducenti e soprattutto dalla educazione civile ad un corretto comportamento dei cittadini.

Un’azione essenziale la svolge Vallelunga – conclude l’ingegnere Mazzoni -, che progetta e realizza corsi di guida anche per i veicoli più particolari, come dimostra la recentissima entrata in funzione di questo innovativo corso. A.C.I. Prato ha immediatamente raccolto il segnale e proposto un inizio significativo mettendo a disposizione il corso in questione per i componenti della speciale pattuglia della Polizia Municipale dotata dei monopattini e intende promuovere tutti i corsi per i veicoli alternativi con l’intenzione di portarli anche sul territorio pratese e renderli facilmente disponibili alla maggior parte possibile della popolazione oltre che ai nostri soci, che già godono di costi ridotti e di un canale preferenziale”.