Sono 75 mila i passeggeri complessivamente transitati negli aeroporti di Firenze e Pisa nei primi tre mesi dell’anno, con un crollo del -92,5% rispetto al primo trimestre 2020, periodo solo parzialmente influenzato dagli effetti della pandemia da Covid-19. Lo rivela la società Toscana Aeroporti, che ha appena approvato il bilancio del primi trimetri. I ricavi operativi attesati sono pari a 4,1 milioni di euro (-75,9% rispetto ai 16,8 milioni di euro del primo trimestre 2020) e risultato netto di periodo del Gruppo che presenta una perdita di 7,7 milioni di euro rispetto a una perdita di 2,9 milioni di euro del primo trimestre 2020.

Cresce anche l’indebitamento finanziario netto, pari a 90,5 milioni di euro rispetto ai 77,3 milioni di euro del 31 dicembre 2020. “L’accelerazione della campagna vaccinale in corso, le recenti importanti iniziative varate dal Governo Italiano per sostenere e promuovere il turismo nel nostro Paese e gli incoraggianti segnali di dinamismo provenienti dalle compagnie aeree per la stagione estiva – commenta in una nota il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai – ci fanno guardare con maggiore ottimismo ai prossimi mesi, seppur consapevoli dello scenario ancora particolarmente difficile per l’intero settore aeroportuale”.