Gli esercizi commerciali del centro città avranno ancora tempo per adeguare le vetrine dei negozi al Regolamento per la valorizzazione dei luoghi del commercio. I termini sarebbero dovuti scadere in questi giorni, ma per andare incontro agli esercenti e recependo una delle richieste avanzate dalle associazioni di categorie nei vari incontri, considerata anche l’incertezza che sta vivendo l’intero settore a causa della pandemia e delle conseguenti ricadute a livello economico e sociale, la Giunta comunale ha ritenuto di prorogare la scadenza a sei mesi dal termine dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 luglio 2021), quindi al momento al 31 gennaio 2022.  

“Il dialogo tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria è sempre aperto e questa è un’ulteriore conferma” riferisce il sindaco Francesco Persiani; “il nostro intento è quello di migliorare l’intero comparto, ma rispettando le esigenze dei commercianti, a maggior ragione in questa fase in cui l’emergenza ha avuto forti ripercussioni sull’economia. Abbiamo ritenuto fortemente di mettere in atto questa proposta di proroga proprio per andare maggiormente incontro alle attuali criticità, oltreché perfezionare uno strumento che riteniamo prezioso e indispensabile”. 

Per le attività che ricadono nelle aree e microaree indicate dal regolamento l’atto, approvato lo scorso novembre dal Consiglio comunale stabilisce infatti nuove disposizioni per le vetrine, le insegne, gli infissi e le tende che possono essere attuati anche facendo richiesta dei contributi a fondo perduto. La proroga fa parte degli accorgimenti che l’amministrazione comunale sta mettendo in atto per plasmare il regolamento alle esigenze del commercio ed un miglioramento dello strumento stesso. 

“La complessa materia del commercio è oggetto di costante attenzione soprattutto in questo periodo di ripresa” commenta l’assessore alle Attività produttive Paolo Balloni. “Abbiamo difeso in Consiglio comunale l’efficacia del regolamento che la minoranza voleva sospendere impedendoci, in quel modo, di erogare i contributi a fondo perduto alle attività e proseguire nel percorso di riconoscimento del titolo delle botteghe storiche che, ricordiamo, consente oltre al tributo in sé, anche il godimento di detrazioni fiscali”. 

E con determina dirigenziale n. 1103 del 12 maggio 2021, è stato approvato il nuovo bando per la concessione di contributi economici per complessivi 100 mila euro da erogare fino ad esaurimento dello stanziamento previsto. Gli esercenti che operano all’interno delle aree e microaree individuate dal Regolamento potranno presentare domanda dal 20 maggio al 18 giugno; i contributi a fondo perduto possono essere richiesti per spese relative all’acquisto di beni strumentali o per interventi di adeguamento e/o ristrutturazione dei locali. Tra i requisiti, i commercianti dovranno essere in regola con i pagamenti dei tributi locali per cui è possibile chiedere la rateizzazione di eventuali debiti e conformi alle prescrizioni contenute nel regolamento.