Forse non serve dire quanto ci sia mancata la musica in questo anno. 

È una grande, grandissima gioia per i promotori di questa rassegna, insieme per questo nuovo inizio, presentare un cartellone di piccole perle, pensato per un pubblico eterogeneo per gusti musicali ed età, che hanno ha però in comune il piacere per la buona musica.

Giovedì 15 luglio si inaugura, nel bellissimo Chiostro della Chiesa di San Domenico a Prato, la rassegna organizzata dalla Scuola di musica “Giuseppe Verdi” insieme alla Camerata strumentale «Città di Prato» e a Fonderia Cultart, che da anni si occupa dei concerti di musica leggera, rock e d’autore a Prato.

La manifestazione include dieci concerti di musica classica, inizialmente programmati da ottobre a maggio, ed unisce le due rassegne musicali più importanti della Verdi: “L’ora del Concerto”, dedicata ai giovani musicisti e sostenuta dagli Amici dei Musei e dei Beni ambientali, giunta quest’anno alla 32˚ edizione, e i “Concerti di Primavera”, che festeggiano quarantuno anni dalla loro fondazione.

Nel programma saranno inoltre presentati alcuni dei concerti programmati da Fonderia Cultart al Teatro Politeama Pratese nella scorsa stagione ma che non si sono svolti per i provvedimenti di chiusura dei teatri: Alice, Paolo Benvegnù, Ginevra di Marco e Gaia Nanni, i musici di Guccini e Nicola Piovani.

La Musica classica

È la giovanissima Beatrice De Maria ad aprire la rassegna, giovedì 15 luglio.  La pianista, figlia d’arte di Rossella Targetti e Pietro De Maria, è avviata verso una promettente carriera professionale, accompagnata dai consigli e dal sostegno della grande pianista e didatta Maria Tipo.

Venerdì 16, sarà ospite della rassegna, grazie alla collaborazione con il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, il Trio Ad Libitum, formato da Ruggero Fiorella, pianoforte, Damiano Isola, violino, Martino Tazzari, violoncello, musicisti appena ventenni che hanno ottenuto eccellenti riconoscimenti e primi premi assoluti in importanti concorsi.

Nel programma si riprende l’omaggio a Ludwig van Beethoven (nel 2020 si è celebrato il duecentocinquantesimo dalla nascita), con il duo formato dal nostro illustre concittadino Alberto Bologni al violino e dal pianista Giuseppe Bruno, mercoledì 21 luglio, alle prese con le Sonate più conosciute del maestro tedesco.

Giovedì 29 luglio si esibisce il “CelloPlay Quartet”, un ensemble di violoncelli formato da Filippo Burchietti, Cristiano Sacchi, Francesca Gaddi, e Simone Centauro, che si propone di esplorare repertori, sonorità e stili diversi. Il programma del concerto, con musiche da Vivaldi ai Metallica, diventa davvero simbolico per comprendere il vero senso della rassegna.

Il cartellone è impreziosito dalla presenza di altri due solisti: il 28 luglio Alessandra Ammara, docente al “Cherubini” di Firenze, pianista affermata e dalla brillante carriera internazionale e Rafael Soler Vilaplana, giovanissimo pianista valenciano, allievo di Giovanni Nesi, che sarà ospite del suggestivo palco di San Domenico il 19 luglio.

Il 22 luglio sarà la volta del trio composto da docenti storici della Verdi, Daniele Iannaccone, violino, Filippo Burchietti, violoncello e Cesare Castagnoli, pianoforte, che hanno una importante esperienza di musica da camera e sono apprezzati musicisti in carriera.

Ci sarà spazio anche per la presentazione di nuovi progetti, come “Oblivion: Forgetting Piazzolla” omaggio del brillante chitarrista Luigi Attademo per i cento anni dalla nascita del grande compositore argentino (27 luglio).  Ancora dedicato alla meravigliosa musica di Astor Piazzola, ilduo formato da Giampaolo Bandini, chitarra, e Cesare Chiaccheretta, bandoneon, che da quasi vent’anni si esibisce nei maggiori teatri di tutto il mondo, sarà ospite della rassegna il 26 luglio.

Il 30 luglio conclude la rassegna un quartetto di giovani musicisti di grande talento: Michele Pierattelli, violino, Ezio Ferrusi, clarinetto, Santiago Fernandez, pianoforte, e Leonardo Ascione, versatile violoncellista pratese, già allievo di Filippo Burchietti alla Verdi. Il brano in programma, il celebre Quotuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen composto in un campo di concentramento, è simbolo di rinascita e speranza, oggi come allora.

La Musica d’autore


Il programma di concerti di musica d’autore si apre il 17 luglio con Alice, una delle cantautrici italiane più note e amate dal grande pubblico che vinse con la canzone Per Elisa (scritta insieme a Franco Battiato) il Festival di Sanremo nel 1981, che renderà omaggio al cantautore siciliano recentemente scomparso (la data è già sold-out). Si prosegue il 18 luglio con il cantautore e chitarrista Paolo Benvegnù che presenta live il lavoro dell’ultimo album con Dell’odio dell’innocenza, finalista al premio Tenco 2020.

Lunedì 20 luglio sarà presentato un progetto speciale con Ginevra Di Marco, Gaia Nanni, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori dal titolo Donne guerriere nel nome di Caterina Bueno e Rosa Balistreri artiste e donne straordinarie.

Musici di Francesco Guccini saranno protagonisti il 23 luglio: la band che lo ha accompagnato nel corso della sua lunga e incredibile carriera artistica presenterà i grandi successi ed i brani che hanno reso famoso il grande cantautore italiano. Infine, il 24 luglio sarà la volta del Maestro e Premio Oscar Nicola Piovani con il suo progetto La musica è pericolosa – concertato.


Ingressi e prenotazioni:

Per tutti i concerti è obbligatorio il biglietto o la prenotazione.

I posti sono singoli e distanziati. In fase di prenotazione o all’ingresso dovranno essere forniti i dati per il tracciamento (nome e numero di telefono).

I concerti della Scuola di Musica e della Camerata Strumentale sono ad ingresso gratuito previa prenotazione.

Occorre prenotare mediante la piattaforma on line www.camerata.boxofficetoscana.it 

o presso la biglietteria del Teatro Politeama Pratese (tel 0574 603758) o dell’Ex Chiesa di San Giovanni (tel 0574 603376)