“Beatrice Hastings in context. La ricerca del segno”: è il titolo del convegno online, con il patrocinio del Comune di Livorno, che si terrà sabato 17 aprile dalle 16 alle 19.00, con i saluti in apertura dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi.
Sarà possibile assistere al convegno mediante la pagina Facebook Le Cicale Operose: https://www.facebook.com/lecicaleoperose/

Il convegno è dedicato alla giornalista, poetessa e scrittrice  inglese che fu legata, per circa due anni, al grande artista livornese Amedeo Modigliani. L’appuntamento rappresenta il punto di arrivo di un lungo e approfondito workshop promosso negli scorsi mesi invernali dal Caffè Letterario Le Cicale Operose di Livorno con il coordinamento di Floriana Coppola, che ha visto coinvolte, tra i partecipanti,  figure di rilievo in campo culturale e letterario.
La fonte principale dei gruppi di lavoro è il libro “Beatrice Hastings, in full revolt”, di e a cura di Maristella Diotaiuti e Federico Tortora, traduzioni di Matilde Cini. A questa si sono aggiunti ulteriori scritti inediti di Beatrice Hastings raccolti, nel corso della ricerca per la pubblicazione del libro, da Federico Tortora (Le Cicale Operose), messi a disposizione dei partecipanti.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Si sono stabiliti sei ambiti di indagine, i cui risultati saranno espressi, in sintesi, durante il convegno

La scrittura autobiografica, coordina Matilde Cesaro
La scrittura giornalistica e femminista, coordina Silvia Neonato
Il Mito, coordinano Luigi Spina e Paolo Lago
La Filosofia, con i contributi di Paola Meneganti e Stefania Tarantino
La poesia, coordinano Floriana Coppola e Francesca Sensini
La filmografia: trasmissione del cortometraggio “Mai. In nessun momento”, di Silvia Pampaloni; trasmissione del frammento dal film “Maledetto Modigliani”, regia di Valeria Parisi, dedicato a Beatrice Hastings, impersonata dall’attrice Giulia Lombezzi.

Alcuni nomi di rilievo tra i trentacinque partecipanti, solo per citarne alcuni: Loredana Magazzeni, Brigidina Gentile, Brenda Porster, Gisella Modica e tanti altri.
Successivamente, saranno pubblicati i Quaderni contenenti i lavori dei tutor e dei partecipanti.
“Riteniamo – spiega Federico Tortora delle Cicale Operose – che Livorno sia luogo ideale per far riemergere, per la prima volta in Italia, la produzione letteraria e il pensiero di Beatrice Hastings, per il filo rosso che la unisce a Amedeo Modigliani. Grazie al grande artista livornese, Beatrice Hastings non è stata del tutto dimenticata.
Questa è, per noi tutti, la primavera di Beatrice Hastings. Un lavoro importante che sta gettando semi per un fiorire di nuove tracce, riflessioni, ricostruzioni di una “personaggia” e intellettuale di altissimo livello, così complessa e poliforme da richiedere uno sforzo congiunto da parte di studiosi e accademici.