L’emergenza sanitaria non arresta il servizio bibliotecario. Sono tanti, infatti, i calcesani che usufruiscono e hanno usufruito del servizio di prestito prenotando spesso on-line tramite piattaforma i loro libri preferiti rinnovati – per genere ed età – lo scorso autunno. (Info: https://bibliolandia.comperio.it/library/Calci/)
Ad un anno ed un mese dall’inizio della pandemia viene naturale fare un piccolo bilancio e constatare che la biblioteca Leopoldo Meucci di Calci ha mantenuto stabile il numero dei prestiti rispetto al 2019 (ultimo anno senza alcuna emergenza sanitaria da Covid-19), ha aumentato significativamente i prestiti interbibliotecari che nel 2019 erano 577 (circa il 44% del totale) mentre adesso sono 767 (63% dei prestiti) con un aumento del 33% netto ed ha aumentato il comparto legato alle prenotazioni online (da 380 del 2019 alle 636 attuali), un servizio perfettamente in grado di sopperire alle necessità degli utenti calcesani anche in un momento così complicato.
Lo scorso autunno, inoltre, oltre ad esser stata ampliata l’offerta della biblioteca comunale che oggi ha un catalogo sempre più ricco, aggiornato e destinato a tutte le fasce d’età sono stati previsti titoli di letteratura specificatamente per ragazzi con l’intenteo di avvicinarli ancora di più alla lettura.
Soddisfazione da parte dell’assessora alla cultura Anna Lupetti che commenta: “Ottima la gestione della biblioteca calcesana che, nonostante la pandemia, ha conservato il prestito bibliotecario modificando le abitudini dei lettori. I calcesani, non potendo recarsi direttamente a scegliere i loro libri, hanno usufruito del prestito da remoto garantito dall’efficiente rete Bibliolandia della quale facciamo parte. Per il bibliotecario Filippo Mori la mole di lavoro è aumentata per garantire sia la quarantena dei libri che i vari passaggi di ricezione e spedizione da una biblioteca all’altra della rete. A Filippo va dunque il mio più sentito ringraziamento”.
A concludere il sindaco Massimiliano Ghimenti: “Abbiamo ancora tutti negli occhi le file di fronte alle librerie alla vigilia del primo lock-down. Quelle immagini hanno reso evidente quanto fosse importante cercare di garantire la possibilità di leggere e, dunque, il relativo servizio di prestito bibliotecario anche in questo anno così difficile. Per questo voglio ringraziare il bibliotecario, la rete bibliolandia, una bella realtà alla quale siamo felici di aderire, e gli impagabili volontari dell’associazione “vivi la biblioteca”.