“Non mi aspettavo assolutamente questo riconoscimento. Sono davvero contenta di poter rappresentare in questo modo la Croce Rossa Italiana. Il premio lo dedico alla mia famiglia Croce Rossa: durante il lockdown mi hanno davvero supportato tanto. Riuscire ad aiutare tante persone, in un momento così difficile, col supporto di Croce Rossa, è stato per me davvero molto importante, un’esperienza intensa in un momento difficile”. Così Maria Sole Franceschi, commenta il riconoscimento ottenuto stamani.

La giovane, 18 anni residente a Firenze, è stata menzionata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come Alfiere della Repubblica per il suo “impegno volontario nel comitato della Croce Rossa di Firenze. Oltre al prezioso lavoro al centralino, nodo nevralgico nella rete degli interventi di assistenza – si legge nelle motivazioni – molto importante è stato il contributo, di creatività e competenza sui social dell’associazione per far conoscere i corretti comportamenti al fine di ridurre il rischio di contagio e per incoraggiare alla donazione del sangue”.


“In questo momento – mi trovo a Londra, dove vivo per studiare Chimica all’Emperial College di Londra. Non mi aspettavo davvero questo premio ma sono contenta”. La giovane, originaria di Firenze, vive nel quartiere Nord Achern di Londra, nelle residenze destinate agli studenti universitari. “Non penso di poter tornare presto in Italia – confida – anche se mi sarebbe piaciuto rientrare almeno per Pasqua. Ma viaggiare è troppo complicato, tra tamponi e isolamento. Forse è meglio rimanere ancora un po’ qua, almeno fino a giugno, quando saranno finiti i corsi. Ma mi manca la mia famiglia e mi manca la Croce Rossa”.