Valorizzare i terreni forestali incolti nelle aree collinari e montane della zona Nord del territorio comunale inserendoli in un contesto di rete per metterli a disposizione di imprese boschive interessate alla loro manutenzione. Questo l’obiettivo di un nuovo progetto di animazione territoriale e di aggregazione dei proprietari di aree incolte che sarà realizzato dal Comune di Capannori, insieme al Consorzio Agroforestale della Lucchesia e delle Cerbaie (LUCE) nell’ottica di tutela ambientale, messa a dimora di nuove piante e prevenzione degli incendi.
La zone interessate dal progetto sono le Pizzorne e le frazioni di Matraia, Sant’Andrea in Caprile, Valgiano, Petrognano e San Gennaro. Il Consorzio Luce in collaborazione con il Comune svolgerà un’attività di rete, mettendo in contatto i proprietari di terreni boschivi incolti che non riescono a realizzare la manutenzione dei propri appezzamenti con imprese boschive locali aderenti al Consorzio, disposte a svolgere attività di manutenzione su questi terreni, per combattere l’abbandono e l’incuria e anche a realizzare nuove piantumazioni in caso di piante malate, e quindi contribuire a salvaguardare il prezioso patrimonio boschivo di quest’area del territorio capannorese.

“E’ fondamentale riuscire a creare una strategia di sviluppo e di valorizzazione delle nostre aree di alta collina e montane dove l’intervento da parte dei proprietari dei terreni non è sempre agevole – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro -. L’obiettivo è la tutela e la salvaguardia del patrimonio boschivo e lo sviluppo paesaggistico del territorio, aspetti che per la nostra amministrazione rivestono particolare importanza. Per questo abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione insieme al consorzio LUCE volto ad intercettare i proprietari di terreni incolti delle zone collinari e montane poste a nord interessati a mettere a disposizione i loro appezzamenti di imprese del settore disponibili ad occuparsi della loro manutenzione e valorizzazione, al fine di conservare il patrimonio boschivo, consentire una maggiore cura dei nostri paesaggi collinari, prevenire il rischio di incendi e quindi garantire anche maggiore sicurezza”.

Per la realizzazione del progetto il Comune ha patrocinato la partecipazione del Consorzio LUCE al ‘Bando di selezione delle proposte progettuali per la costituzione di forme associative o consortili di gestione delle aree silvo-pastorali’ emesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.