Un intero palazzo in quarantena e scuole chiuse nel comune di Ponsacco, in provincia di Pisa, fino a data da definirsi. Ad annunciare il provvedimento Francesca Brogi, sindaco di Ponsacco.
Tutto parte da un caso di positività riscontratlo in un palazzo di via Rospicciano a Ponsacco, da tempo occupato da alcune famiglie rom. “A seguito di un caso di positività che ha riguardato un residente della struttura di via Rospicciano – spiega il sindaco – l’amministrazione comunale in accordo con Asl ha deciso di attivare immediatamente uno screening di massa rivolto a tutti coloro che sono venuti a contatto con il caso positivo”.
Dai risultati dei tamponi molecolari eseguiti nel pomeriggio di sabato è emerso un totale di 41 positivi, di cui 15 bambini iscritti nelle scuole elementari e medie del comune di Ponsacco. “In ragione di ciò, vista la sensibile concentrazione di casi riguardanti il condominio di via Rospicciano – scrive il sindaco Brogi – abbiamo deciso, in accordo con Prefettura e Usl, di procedere con la quarantena totale di tutti i residenti del palazzo stesso con la contestuale attivazione di uno screening di massa che sarà rivolto a tutti coloro che abitano nel complesso di via Rospicciano”.
Inoltre, “in ragione del coinvolgimento di complessive 10 classi delle scuole primarie Le Melorie e Fucini Mascagni e della scuola media secondaria – aggiunge il primo cittadino di Ponsacco – è stata decisa la chiusura dei tre plessi per un periodo di giorni ancora da definire che dipenderà dall’esito dei tamponi. Contestualmente, la Usl procederà ad eseguire una campagna di tamponi che coinvolgerà tutti gli alunni di tali scuole dando priorità alle classi con i casi positivi”.
Da stasera, annuncia ancora il sindaco, polizia e carabinieri presteranno servizio davanti allo stabile per assicurarsi il rispetto della quarantena.