La sua presenza nel bar non poteva proprio tollerarla. Così ha iniziato prima a consigliarle di dimettersi, poi a minacciarla, infine ad aggredirla con calci e pugni. Per questo una 35 enne di origini straniere di Grosseto è stata denunciata in stato di libertà per atti persecutori dai carabinieri di Grosseto.

Tutto inizia a novembre 2020, quando una ragazza 20enne viene assunta come barista presso un locale di Grosseto. La moglie del titolare viene assalita dal dubbio che tra la giovane dipendente e il proprio compagno potesse esserci una relazione. Così prima le intima in più occasioni di licenziarsi, poi la minaccia nel caso non lo avesse fatto.

La giovane confida la storia al titolare, che ammette la crisi con la compagna e le chiede di stare qualche giorno a casa.

La situazione però è precipitata a febbraio di quest’anno quando la donna arriva a minacciare ancora la giovane. Poi le chiede un incontro chiarificatore, al termine del quale però la 35enne aggredisce la 20enne con schiaffi e calci, tanto da dover ricorrere al pronto soccorso. A seguito dell’aggressione, la vittima ha deciso di sporgere querela, raccontando tutti i fatti pregressi, che sono stati confermati dalle varie persone informate sui fatti, sentite dai Carabinieri. Da qui la denuncia.