Con i 136 casi positivi di oggi Prato supera abbondantemente la quota dei 250 casi ogni 100mila abitanti e, ancora prima dell’ufficialità di domani, è certo che da lunedì la provincia pratese sarà zona rossa. Questo comporterà purtroppo anche la sospensione delle lezioni in presenza di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, nonostante la richiesta del sindaco di tenere aperti gli istituti scolastici: “Ringrazio il Presidente Eugenio Giani e l’assessore regionale Alessandra Nardini che in questi giorni hanno ascoltato la richiesta di salvaguardare le lezioni in presenza come fu fatto lo scorso dicembre – sottolinea il sindaco Biffoni -. La Regione ha condiviso questa proposta ma dagli approfondimenti normativi è emerso chiaramente che non vi sono margini di discrezionalità sulle regole da zona rossa, pertanto anche a Prato dovranno essere chiuse tutte le scuole e sospese le lezioni in presenza”. Domani ci sarà l’ufficialità con il provvedimento regionale a firma del presidente Giani, ma già con i dati odierni è certa la necessità di chiudere da lunedì, salvo provvedimenti nazionali sul fine settimana: “Nell’ultima settimana vi è stato un picco di casi positivi, intervenire è assolutamente necessario. Personalmente, come ribadito più volte, avrei fatto scelte diverse sulla scuola, ma la legge è legge”.