Con 111 casi attualmente positivi Barberino Tavarnelle passa in fascia rossa. E’ quanto è stato definito ieri nell’incontro online che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i 16 sindaci convocati dell’area Empolese Valdelsa e del comprensorio del cuoio (5 comuni con Fucecchio) già in zona rossa. Dal 22 marzo il Comune di Barberino Tavarnelle dovrà applicare per una settimana le restrizioni massime previste dal DPCM con l’obiettivo di ridurre il tasso di contagio che oggi nel rapporto tra positività e densità demografica ha raggiunto 405 casi ogni 100mila abitanti.

La scelta di Giani, condivisa dai sindaci, è quella di seguire le ultime indicazioni del decreto ministeriale che provvedimenti più restrittivi anche per aree omogenee sub provinciali. I dati presentati dai Giani portano a una zona rossa omogenea sul territorio. I dati presentati dai Giani portano a una zona rossa omogenea sul territorio. La zona rossa porterà la chiusura di alcune attività rispetto alla zona arancione e la sospensione della didattica in presenza con la chiusura delle scuole. “E’ il momento di compiere uno sforzo in vista della campagna di vaccinazione di massa e di attenersi rigorosamente alle prescrizioni stabilite per la zona rossa – dichiara il sindaco David Baroncelli”. Il Comune di Barberino Tavarnelle ha disposto la chiusura di parchi, giardini e aree pubbliche e delle strutture pubbliche, tra cui le biblioteche comunali e gli impianti sportivi. “Occorre attenersi rigorosamente al divieto di assembramento – aggiunge il sindaco – intensificheremo i controlli sul territorio per il rispetto delle norme con gli interventi della polizia locale, esortiamo alle limitazioni delle attività in tutti i campi della vita quotidiana, fatta eccezione per le ragioni di comprovate necessità”. Anche per gli uffici comunali è disposta la chiusura al pubblico. Restano garantiti i servizi essenziali e l’accesso è consentito solo su appuntamento. Nelle ultime quattro settimane la curva epidemiologica rilevata nel territorio è salita fino ad attestare 156 casi Covid di cui 45 guariti.

Misure valide dal 22 marzo zona rossa – Barberino Tavarnelle

Spostamenti

Quali sono le regole valide per gli spostamenti?

All’interno dell’area rossa è vietato ogni spostamento, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi (inclusi quelli dell’area gialla o arancione), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute. Non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso. Sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. È comunque consigliato lavorare a distanza. Senza una valida ragione per uscire è obbligatorio restare a casa.

Scuola

Come si svolgeranno le attività?

Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Commercio

Cosa è consentito agli operatori economici?

Sono sospese tutte le attività commerciali, fatta eccezione per quelle alimentari e di prima necessità. Sono sospesi i mercati salvo le attività di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaisti. Nelle zone rosse le attività commerciali che vendono generi alimentari o beni di prima necessità rimangono aperte e non possono consentire ai clienti l’acquisto di beni non inclusi in questo ambito. Ogni attività commerciale può esercitare esclusivamente l’attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Tale regola vale per qualunque giorno di apertura, feriale, prefestivo o festivo. Nelle zone rosse i negozi e gli altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari o di prima necessità, temporaneamente chiusi al pubblico, possono proseguire le vendite effettuando consegneadomicilio. Chi organizza le attività di consegna a domicilio deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro. Chiusi i servizi di parrucchieri, barbieri e centri estetici, restano aperte lavanderie, tintorie e pompe funebri.

Bar e ristoranti

E’ sempre consentita l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. E’ sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, asporto consentito fino alle ore 22, cucina possibile fino alle ore 18. Vietato il consumo sul posto o nelle adiacenze.

Sport

È consentito fare attività motoria? 

L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti.  L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri.

Parchi e aree verdi  

L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?

Non è consentito l’accesso dei cittadini alle aree gioco all’interno di parchi, camminamenti e giardini pubblici per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.