Sollecitare i tre Enti parco vigilati dalla Regione a pubblicare i dati, così come definito dalla normativa sulla trasparenza, in modo tale “da rendere legittimi i finanziamenti regionali erogati”. È il primo punto del dispositivo finale della proposta di risoluzione, collegata alla proposta di delibera sul bilancio d’esercizio 2019 dell’Ente parco della Maremma e avente per oggetto il riordino della disciplina del diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. La risoluzione, presentata da Elisa Montegmagni (Lega) ed emendata su proposta di Francesco Gazzetti (Pd), è stata approvata dal Consiglio regionale. Al presidente Giani e alla Giunta regionale, l’atto di indirizzo chiede anche “di verificare e subordinare l’erogazione dei finanziamenti regionali per il 2021 al rispetto della normativa in materia di trasparenza” e “a valutare se le mancate azioni sanzionatorie verso gli amministratori inadempienti possano rappresentare una responsabilità amministrativa o addirittura un danno erariale”.

 Sollecitare i tre Enti parco vigilati dalla Regione a pubblicare i dati, così come definito dalla normativa sulla trasparenza, in modo tale “da rendere legittimi i finanziamenti regionali erogati”. È il primo punto del dispositivo finale della proposta di risoluzione, collegata alla proposta di delibera sul bilancio d’esercizio 2019 dell’Ente parco della Maremma e avente per oggetto il riordino della disciplina del diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

La risoluzione, presentata da Elisa Montegmagni (Lega) ed emendata su proposta di Francesco Gazzetti (Pd), è stata approvata dal Consiglio regionale. Al presidente Giani e alla Giunta regionale, l’atto di indirizzo chiede anche “di verificare e subordinare l’erogazione dei finanziamenti regionali per il 2021 al rispetto della normativa in materia di trasparenza” e “a valutare se le mancate azioni sanzionatorie verso gli amministratori inadempienti possano rappresentare una responsabilità amministrativa o addirittura un danno erariale”.

“L’atto è rimasto fermo per due settimane, ma in questo tempo il confronto con il consigliere Gazzetti ci ha permesso di trovare un testo condiviso – ha sottolineato la capogruppo Montemagni – su un tema fondamentale come quello della trasparenza. È la dimostrazione che, quando c’è la volontà politica, si riesce a trovare un punto di equilibrio tra le varie sensibilità”.

“Devo dare atto alla consigliera Montemagni della disponibilità al confronto e ad accogliere i nostri suggerimenti – ha replicato Gazzetti –, soprattutto perché è importante giungere a un indirizzo comune su tempi così importanti come lo è quello della trasparenza”.