ietra miliare per la scienza all’interferometro Virgo e ai rivelatori Ligo. È iniziata questo pomeriggio la cerimonia di conferimento della ‘Milestone Ieee’ ai tre rivelatori di onde gravitazionali Virgo e ai due Ligo “per la prima rivelazione di onde gravitazionali e l’inaugurazione dell’era dell’astronomia multimessaggera con la rivelazione congiunta di onde gravitazionali emesse dalla fusione di un sistema binario di stelle di neutroni”.
La cerimonia è stato un evento globale: dalle 16.30 trasmesso in streaming sul canale YouTube di EgoVirgo. Il programma ‘Milestone Ieee’ è stato lanciato nel 1983 dall’Institute of Electrical and electronics engineers (Ieee) per celebrare i traguardi più significativi nella storia della scienza e della tecnologia nelle aree di interesse dell’Ieee. In Italia sono stati premiati fino ad oggi dall’Ieee l’invenzione della batteria elettrica di Alessandro Volta, gli esperimenti con il telegrafo senza fili di Guglielmo Marconi, i contributi decisivi di Enrico Fermi alla statistica quantistica dei materiali semiconduttori, il lavoro di Luigi Dadda come pioniere dell’era dei computer in Italia e l’invenzione dell’armatura ad anello nelle dinamo a corrente continua di Pacinotti.
Virgo è il grande interferometro costruito da una collaborazione internazionale per rilevare onde gravitazionali provenienti dall’universo; le onde gravitazionali sono un effetto predetto dalla teoria della relatività generale di Einstein. Virgo, con bracci lunghi 3 chilometri, situato nel comune di Cascina (Pisa), in località Santo Stefano a Macerata.
L’impresa scientifica della rivelazione delle onde gravitazionali e di Virgo è una storia straordinaria in cui la tenacia e lo spirito visionario di alcuni scienziati, come Adalberto Giazotto e Alain Brillet, hanno aperto un nuovo campo della conoscenza e hanno inaugurato una nuova era nell’osservazione del cosmo: una cosa che sembrava impossibile a molti”. Così Stavros Katsanevas, direttore dell’Osservatorio gravitazionale europeo (Ego) durante la cerimonia di conferimento di una ‘Milestone Ieee’ ai tre rivelatori di onde gravitazionali Virgo e ai due Ligo ospitati a Pontedera (Pisa). “Del resto – ha aggiunto Katsanevas – le stesse tecnologie che abbiamo inventato per rivelare l’eco delle fusioni di buchi neri o di stelle a milioni di anni luce dalla Terra possono avere delle applicazioni importanti per la società, ad esempio per studiare i terremoti o i cambiamenti climatici. Così gli osservatori gravitazionali possono diventare antenne in ascolto dell’ambiente vicino a noi anziché del cosmo lontano”.
“1916-2016, la scoperta delle onde gravitazionali è stata un’impresa scientifica e tecnologica lunga un secolo: questi cento anni intercorsi tra la loro previsione teorica da parte di Einstein e la loro prima osservazione significano innanzitutto che, quando si fa scienza, bisogna avere visione, coraggio e determinazione”. Così ha commentato Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto nazionale di Fisica Nucleare durante la cerimonia per il conferimento di una ‘Milestone Ieee’ ai tre rivelatori di onde gravitazionali Virgo e ai due Ligo ospitati a Cascina (Pisa). Una cerimonia che si è tenuta nella sede italiana di Ego a Cascina (Pisa) in diretta con le equivalenti sedi statunitensi a Livingston in Louisiana e ad Hanford nel stato di Washington.
“Abbiamo progettato e sviluppato soluzioni d’avanguardia in molti settori tecnologici e ingegneristici per costruire i nostri interferometri Virgo e LIGO – ha aggiunto Zoccoli – che oggi rappresentano una sintesi sopraffina della più alta tecnologia, una tecnologia di frontiera che sta già trovando applicazioni nella nostra società. Una tecnologia che serve, quindi, non solo al bene della scienza ma anche per il benessere delle persone. Ora, forti di questo nostro successo, siamo pronti ad affrontare una nuova sfida, quella dell’Einstein Telescope, per un interferometro di terza generazione in grado di espandere ulteriormente i nostri orizzonti, la nostra conoscenza dell’universo e le nostre capacità tecnologiche”, conclude Zoccoli.
“Questa Milestone è la settima per l’Ieee Italy Section e la prima dedicata contemporaneamente in tre differenti regioni di Ieee”. Lo ha detto il presidente di Ieee Italy Section, Bernardo Tellini durante la cerimonia per la pietra miliare per la scienza al progetto Virgo. “È un risultato estremamente importante – ha aggiunto Tellini – raggiunto grazie a una grande collaborazione internazionale. Come presidente di Iee Italy Section è un mio privilegio e onore aver partecipato a questa cerimonia che ci collega a un risultato fondamentale, pioniere di una nuova era nell’ambito dell’astronomia”.