A seguito dell’esecuzione di un mandato di arresto europeo a carico di un cittadino cingalese dell’80, titolare in Italia di carta di soggiorno, è stato processato per tratta di esseri umani dall’Ungheria. L’ Ufficio Immigrazione della Questura, ha revocato all’uomo il permesso di soggiorno.
L’arresto è avvenuto diverso tempo fa da parte della Squadra Mobile a Lucca, su mandato dell’Ungheria.
Successivamente, a seguito dell’evoluzione del procedimento, è stato possibile procedere alla revoca del permesso, per impedire all’uomo di rientrare in Italia quando finirà di scontare la pena.