Avevano percepito, complessivamente, quasi 50 mila euro di reddito di cittadinanza. Ma senza averne diritto. Per questo 4 persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Aulla (Massa-Carrara), al termine di un’indagine condotta in collaborazione con l’Inps.

I finanzieri di Aulla hanno così scoperto 4 persone che hanno beneficiato illecitamente del reddito di cittadinanza, denunciandole alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa. Le fiamme gialle hanno analizzato le posizioni dei soggetti che hanno richiesto il contributo, nonché quelle dei membri dei rispettivi nuclei familiari, per verificare la sussistenza dei

presupposti di legge previsti per la sua erogazione da parte dell’INPS. A conclusione del controllo, è emerso che 4 persone, nella domanda presentata per ottenere il reddito di cittadinanza, hanno omesso dolosamente di indicare parte delle informazioni reddituali e familiari richieste, ovvero hanno indicato dati falsi, allo scopo di ottenere indebitamente il contributo, comportando, di conseguenza, la loro segnalazione alla locale Procura della Repubblica.  Gli stessi sono stati, inoltre, segnalati all’INPS, per l’avvio della procedura di recupero delle somme illecitamente percepite, ammontanti a quasi 50mila euro.

Due dei soggetti denunciati, seppur titolari di imprese edili nel comune di Carrara, hanno omesso anche di presentare le previste dichiarazioni obbligatorie, occultando al fisco i redditi percepiti. Un altro degli indagati, invece, ha dichiarato falsamente di risiedere in un’abitazione presa in locazione per un importo annuo pari a oltre 4mila euro. L’ultimo soggetto ha attestato falsamente di risiedere nel territorio dello Stato da più di dieci anni, seppure si trovasse in Italia solo dal 2016. Per i fatti finora accertati, i soggetti denunciati, oltre alla restituzione del contributo indebitamente percepito, rischiano una condanna da un minimo di due ad un massimo di sei anni di reclusione.

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ultimo aggiornamento: 11-02-2021