Nel pomeriggio di ieri 1 febbraio u.s. effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, in aggiunta alle ordinarie volanti presenti giorno e notte in città, con l’ utilizzo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato “Toscana” di Firenze, con uomini e mezzi specializzati ed attrezzati per il controllo del territorio. Sotto la direzione di un commissario della Questura le pattuglie hanno battuto le zone della stazione, dei quartieri S. Giusto e S. Marco e di porta Fiorentina e porta a Mare, conseguendo i seguenti risultati:

  • 37 veicoli controllati, 51 persone controllate, 3 contravvenzioni al Codice della Strada elevate;
  • In piazza Vittorio Emanuele, un equipaggio procedeva al controllo di un soggetto appiedato, un 30eene nordafricano regolarmente residente a Crespina – Lorenzana (PI). Da accertamenti effettuati dai poliziotti è emerso che il soggetto annovera precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti; inoltre, era ricercato perché destinatario da un rintraccio per notifica di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, perché condannato a 1 anno e 1 mese di reclusione per i reati di ricettazione, furto aggravato e tentato furto aggravato. Portato In Questura,  gli è stato notificato il provvedimento; il 30ene ha 30 giorni di tempo per chiedere  all’ Autorità giudiziaria di scontare la pena con una misura alternativa. Nel caso la richiesta non fosse accolta, per lui si potrebbero aprire le porte del carcere.
  • Alle ore 17:00  un equipaggio in via Francesco da Buti procedeva al controllo di tre soggetti appiedati, uno dei soggetti un 27enne del fiorentino era destinatario della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Pisa emesso dal Questore della Provincia di Pisa e notificatogli in data 30.07.2019. Pertanto gli agenti lo hanno portato in ufficio e denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per questo reato.
  • Una pattuglia infine è intervenuta in zona anche per una lite in famiglia tra due giovani, regolarmente sposati ma in fase di separazione, che erano arrivati alle mani per incomprensioni domestiche, visto che peraltro la separazione ne ha minato i rapporti. Uno dei due è dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso per lievi escoriazioni; entrambi hanno dichiarato di voler procedere a denunciare l’ altro per le minacce e le percosse vicendevolmente patite.