Con l’inizio del nuovo anno l’Amministrazione Comunale ha dato il via ad una serie di cantieri che riguardano lavori di ristrutturazione e nuove costruzioni.

A questo proposito martedì scorso 2 febbraio il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca Libera Camici, l’assessora all’Urbanistica e lavori pubblici Silvia Viviani e il dirigente Roberto Pandolfi hanno effettuato vari sopralluoghi per verificare l’avvio delle opere pubbliche di interesse per la città, in particolare quelle di edilizia scolastica.

Infatti in fase di conversione del Decreto Legge 22/2020 (Il Decreto Scuola), il Senato (eg.18.pdl.camera.2525.18PDL0102350) ha inserito l’articolo 7 ter che, evidentemente dettato dalla necessità di effettuare con urgenza gli interventi sugli edifici scolastici assegna ai Sindaci ed ai Presidenti delle Province il ruolo di “Commissari” ai sensi dell’articolo 4 commi 2 e 3 del Decreto Legge 32/2019 ( lo Sblocca cantieri ). Questo ha permesso al sindaco Salvetti di iniziare velocemente i lavori di costruzione delle nuove scuole.

Come prima tappa sono stati visitati i cantieri della scuola volano in via F.lli Gigli e della scuola dell’infanzia in via Coltellini.

La seconda tappa ha riguardato lo stadio “Armando Picchi” dove sono in corso i lavori di restauro della facciata. Il sopralluogo è terminato alla Terrazza Mascagni, presso cui continuano gli interventi di emergenza in seguito alla mareggiata di due settimane fa a cui seguiranno altri interventi strutturali.

“Il 2021 è l’anno dei progetti e dei cantieri – ha dichiarato il sindaco Luca Salvetti – Con l’inizio del nuovo anno e con la nomina a commissario per l’edilizia scolastica, ho potuto accelerare l’iter del percorso che porterà alla costruzione e inaugurazione di due nuove scuole in tempi brevissimi. Sono in corso anche gli interventi alla facciata dello stadio Armando Picchi che si aggiungono alla sistemazione della curva sud.

Una particolare cura è dedicata alla Terrazza Mascagni con gli interventi urgenti di manutenzione e con i lavori strutturali programmati.

Con gli uffici comunali l’Amministrazione ha valutato una diversa strategia gestionale partendo dall’assunto che la Terrazza deve essere gestita come un “organismo vivente” che deve essere costantemente monitorato e oggetto di interventi di emergenza e programmati. Pertanto il Comune sta predisponendo un accordo quadro su base triennale per un importo di circa € 70.000 annuo per sostituire i pezzi ammalorati, avere un magazzino di pezzi di ricambio e gestire gli interventi di urgenza”.

Al sopralluogo in via Fratelli Gigli, adiacente al parco “Baden Powell”, nel quartiere di Corea, erano presenti anche i genitori dei bambini della scuola Menotti che frequenteranno la scuola volano e un rappresentante dell’associazione Nesi/Corea.

La scuola volano, che accoglierà al suo interno 5 classi e 75 bambini, è una struttura prefabbricata di 600 mq circa, che ospiterà temporaneamente gli alunni di varie scuole interessate da lavori di adeguamento normativo o sostituzioni edilizie. Sarà intitolata ai 4 bambini rom deceduti nel 2007 durante un tragico rogo: Eva, Menji, Danciu e Lenuca detta Tutsa.

La seconda tappa del sopralluogo è stata in via Coltellini dove sorgerà una nuova scuola dell’infanzia, progettata per 150 bambini e che verrà utilizzata in sostituzione delle scuole d’infanzia Agnoletti e Menotti, attualmente ospitate all’interno della scuola Micheli. Si tratta di un edificio di 1046 mq di superficie lorda all’interno di un’area di 4300 mq di superficie totale. I lavori sono iniziati come da progetto ed avranno la durata di circa due anni.

Non subiscono stop i lavori d’urgenza sulla Terrazza Mascagni dopo le violente mareggiate degli scorsi giorni, a questi dovrà seguire una riqualificazione complessiva già delineata di un luogo ristrutturato oltre 20 anni fa.
Infine sono partiti ieri gli interventi di riqualificazione della facciata dello stadio Armando Picchi che seguono i lavori in curva sud e quelli futuri per la gradinata. Questi interventi vanno di pari passo con la riqualificazione dell’area dove è avvenuto lo “stombamento” del Rio Maggiore.