La memoria è un valore sempre vivo e anche nelle difficoltà comportate dall’emergenza sanitaria si deve ricordare l’Olocausto del popolo ebraico. Anche quest’anno, quindi, seppur in forme differenti, è di fondamentale importanza tenere iniziative in occasione della Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto. Anche e soprattutto in risposta a quei rigurgiti di antisemitismo, esacerbati dalla pandemia, che non smettono di affliggere le comunità ebraiche europee. Tra queste si segnala l’incontro online della European Jewish Association del 27 gennaio alle ore 14:00, al quale parteciperanno leader europei, ministri, membri del Parlamento Europeo ed esponenti delle Comunità Ebraiche di tutto il mondo.  

L’evento vedrà anche la partecipazione di esponenti del Governo israeliano per evidenziare con determinazione il legame tra il crescente sentimento di delegittimazione dello Stato Ebraico e il picco di episodi di violenza e antisemitismo. Per l’Italia si segnala la presenza dei Senatori Maurizio Gasparri, Lucio Malan e Massimo Mallegni, oltre che degli europarlamentari Fulvio Martusciello e Salvatore De Meo, i quali interverranno per le 15:45. 

“Ci sono alcuni giorni che trascendono le crisi politiche o sanitarie – spiega il Chairman dell’European Jewish Association il rabbino Menachem Margolin  la cui lezione del passato è troppo importante per essere superata o ignorata, a prescindere dalle circostanze. La Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto è un tale giorno. La vita ebraica in Europa è attualmente assalita da una duplice minaccia: l’antisemitismo, che esacerbato dalla pandemia ha visto una rinascita di alcune delle peggiori calunnie, e i ripetuti attacchi alle usanze ebraiche, i quali attraverso proposte di legge cercano di colpire le nostre pratiche. Gli echi del passato non possono essere ignorati”. 

Per partecipare occorre registrarsi qui: http://shorturl.at/xELX6. Una volta effettuata la registrazione si riceverà il link di accesso.