La raffineria Eni sarà riconvertita in bioraffineria. Lo ha detto stamani in conferenza stampa il sindaco di Livorno Luca Salvetti. 

“Nel Recovery Found – ha spiegato Salvetti – è stato inserito il progetto Eni di riconversione a bioraffineria dell’impianto di Livorno, per il quale è previsto un impegno di spesa di 500 milioni di euro”.

“Prima di ora – ha aggiunto il sindaco di Livorno – avevamo solo due alternative. Da una parte una graduale dismissione o ridimensionamento del sito industriale, con problemi per i 400 dipendenti e per l’indotto. Dall’altra un fumoso progetto di gassificatore, ora tramontato, che avrebbe avuto impatto serio sui lavoratori e non avrebbe dato prospettive al sito industriale”.

“Ho avuto conferma del progetto di riconversione ecologica della raffineria Eni di Livorno nel corso di un incontro che abbiamo avuto a Roma, insieme al presidente della regione Toscana Eugenio Giani”. 

“Abbiamo un’occasione reale – ha detto Salvetti – per intraprendere un percorso condiviso reale in primis con Eni e il Governo, ma anche tra forze politiche, sindacati, associazioni e istituzioni per regalare una prospettiva seria al sito industriale. Possiamo ottenere tre risultati: salvaguardare i posti di lavoro, consolidare un piano industriale per i prossimi 10-20 anni, fare un vero salto ambientale”.