In azione gli studenti identitari di oltre 30 città per opporsi alla forzatura dei rientri in classe imposti a gennaio

“Di fronte al caos che accompagna la questione del ritorno a scuola – dovuto alla carenza dei mezzi di trasporto e all’incapacità del Ministro Azzolina, la cui unica proposta sono stati i banchi a rotelle – abbiamo deciso di agire”, dichiara Anthony La Mantia, Presidente di Azione Studentesca. 

“Per questo i nostri militanti hanno sigillato simbolicamente 100 scuole d’Italia. Ad oggi infatti, le condizioni per tornare sui banchi in sicurezza non ci sono” prosegue in una nota AS.

 “La DAD si è rivelata totalmente fallace – dichiara l’esponente del movimento – perciò gli studenti vogliono certamente un ritorno alla didattica in presenza, ma non a queste condizioni. È necessario garantire loro la sicurezza”;

 “Occorre un immediato e tangibile potenziamento nelle misure di sanificazione degli ambienti scolastici, nell’organizzazione dei trasporti, passando dai termoscanner, fino ai tamponi rapidi all’entrata delle scuole; gli studenti devono finalmente avere la garanzia di poter portare a termine l’anno scolastico in tranquillità”, conclude l’esponente politico

.In foto: La Mantia, Azione Studentesca davanti al liceo Pascoli di Firenze e generica di Azione Studentesca