Un tavolo quello della sala della giunta comunale letteralmente ricoperto di pacchi dono. Fiocchi e coccarde arricchiscono le confezioni natalizie destinate alle famiglie bisognose individuate dai servizi sociali. Sono oltre cento i regali sospesi che attendono di essere accolti dalle mani di adulti e bambini, destinatari dell’iniziativa di solidarietà promossa dal Comune “Regalo sospeso”.

Per esprimere vicinanza e sostegno concreto nel periodo natalizio alle persone in difficoltà, con un’attenzione particolare dedicata ai bambini e ai ragazzi, la giunta Sottani ha messo in piedi una raccolta collettiva di acquisti anonimi nei negozi di Greve e delle frazioni che hanno aderito all’iniziativa con l’obiettivo di dare una mano a coloro che in questo momento storico, infragiliti ulteriormente dagli effetti negativi della pandemia, non possono permettersi spese diverse da quelle di prima necessità. C’è tempo fino a domani, domenica 20 dicembre, per compiere un gesto altruistico e regalare un sorriso, un momento di gioia e serenità alle famiglie deboli della popolazione.

“La risposta della comunità è stata sorprendente – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Ilary Scarpelli – i negozi aderenti al progetto che ringraziamo per la disponibilità sono stati assediati dai cittadini che hanno acquistato decine di regali per le famiglie indigenti. Il cuore e la generosità del nostro territorio si confermano ancora una volta una risorsa indispensabile che supporta le famiglie che vivono in condizioni di disagio e infondono fiducia per il futuro”. Oltre a costruire un’occasione di solidarietà che coinvolge tutta la comunità l’iniziativa mira a favorire e promuovere i negozi di vicinato del territorio, anch’essi duramente colpiti sul piano economico dalle ripercussioni dell’emergenza sanitaria.

Dalla prossima settimana saranno alcuni dipendenti del Comune a distribuire i regali sospesi uno per uno ai destinatari identificati. I regali, come i sentimenti, terminano il loro viaggio ‘sospeso’ e mettono radici nelle case in cui l’amore della comunità incontra il bisogno e si fa portatore di pace, condivisione, accoglienza.