PRATO. In arrivo nuove risorse per le famiglie che si trovano in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria COVID 19. Il Governo ha stanziato per il Comune di Prato oltre un milione di euro, che saranno impiegati per buoni spesa e iniziative a sostegno delle necessità di sostentamento più urgenti.

Dal 14 al 21 dicembre sarà possibile presentare la domanda on line, dal sito web del Comune, oppure tramite telefono, con compilazione tramite call center. Poiché non importa l’ordine di presentazione della domanda si invitano i cittadini a non connettersi necessariamente il primo giorno, quando il traffico sul portale potrebbe essere più intenso.

La graduatoria sarà probabilmente disponibile tra fine dicembre e i primi giorni di gennaio, dipenderà dal numero di domande che arriveranno. Ad aprile di quest’anno arrivarono 6000 domande, ne furono soddisfatte 3550, anche utilizzando risorse aggiuntive, messe a disposizione dal Comune e da varie donazioni (Comitato Pro Emergenza, Progetto Insieme di Comune, Fondazione Cassa di Risparmio e Spes Docet, donazioni di cittadini…).

Per presentare la domanda sarà necessario possedere ISEE in corso di validità o aver presentato entro la data di presentazione della domanda la propria DSU (dichiarazione sostitutiva unica) sul sito INPS, oppure tramite CAF.

Non sarà richiesto di allegare l’ISEE o DSU, sarà poi l’ufficio del Comune che verificherà con INPS quanto dichiarato dal cittadino. Tramite un sistema più snello e di tipo informatico, sarà poi possibile, tramite il proprio telefono cellulare, avere un codice con il quale  recarsi ai negozi convenzionati con il Comune e fare la spesa.

Si stima che l’erogazione dei buoni potrà avvenire nei primi 10 giorni di gennaio.

La piattaforma informatica consente la presentazione delle domande ai cittadini residenti a Prato, mentre, per i cittadini non residenti e domiciliati a Prato, o senza dimora, saranno attivate procedure con diversa modalità di accesso, che saranno comunicate tramite il sito del Comune.

Il Comune fa appello ai cittadini di utilizzare questo strumento, che è di tipo emergenziale ed una tantum, solo per situazioni di grave necessità di tipo alimentare, in conseguenza all’emergenza covid 19, dato che vi sono altri strumenti di aiuto alle famiglie o ai lavoratori da parte dello Stato o dei Comuni, come il reddito di cittadinanza, il reddito di emergenza, vari bonus e ristori statali, i contributi affitto e bollette, i progetti di inclusione lavorativa, lo scanso sfratto, oltre a progetti in collaborazione con il volontariato e terzo settore che hanno consentito per tutta la durata dell’emergenza di sostenere i cittadini sul fronte dei bisogni alimentari e della casa.

Proprio tra pochi giorni infatti, grazie alle risorse delPROGETTO INSIEME, nato dalla collaborazione tra Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Associazione SPES Docet, 8 associazioni di volontariato su tutto il territorio pratese si attiveranno per erogare pacchi spesa, tessere spesa prepagate, pagamento bollette e sostegno alle famiglie in difficoltà. A queste risorse potranno aggiungersi anche parte delle risorse dell’ordinanza di Protezione civile, proprio per consentire interventi diffusi e più duraturi alle persone maggiormente in difficoltà.